Il 28 aprile è stato firmato l’accordo che sancisce il passaggio di una quota considerevole del provider fiorentino alla società editrice de “Il resto del Carlino”, “La Nazione” e “Il Giorno”, e nello stesso tempo l’ingresso di DADA in Monrif.Net, la società fondata dall’editoriale proprio per gestire le politiche di sviluppo nel campo delle nuove tecnologie.
Una sinergia strategica, quella tra DADA e il gruppo guidato da Andrea Riffeser, che mira a rafforzare la presenza di entrambe le aziende sul mercato del World Wide Web ma anche, più in generale, su quello delle telecomunicazioni.
Dopo la variazione dell’assetto societario, i piani di sviluppo di Dada, società nata nel 1995 come fornitore di connettività e servizi Web, si indirizzano verso 3 aspetti: la divisione impegnata nel settore dei collegamenti telematici si riposiziona seguendo la convergenza in atto di Internet verso la telefonia, proponendosi come operatore telefonico su territorio nazionale con una serie di servizi personalizzati, dal virtual office ai servizi informativi e interattivi; sul “fronte Internet” la strategia si conferma quella già intrapresa: grande impegno nello sviluppo dei servizi all’utenza (dalla connettività al Web design, che restano i capisaldi del fatturato, al mercato pubblicitario) e nella promozione della “Web community”, cioè nella creazione e gestione di servizi free per gruppi di utenti sulla rete.
Ultimo punto della politica Dada: il sostegno e la crescita delle “microreti cittadine”, reti civiche speciali attraverso le quali vengono forniti servizi all’utenza locale. DADA, un fatturato di 3,5 miliardi nel 1998, punta a raddoppiare il giro d’affari nel corso di quest’anno.