Il 18 dicembre al centro sociale occupato Forte Prenestino di Roma sarà presentato e discusso il progetto “Cybersyn II”, una piattaforma tecnologica per la cooperazione telematica nel nuovo millennio. Realizzato dal gruppo AvANa.net, il progetto mira a facilitare la diffusione di strumenti per l’autorganizzazione della galassia del cosiddetto “lavoro immateriale”, al crocevia delle rapide trasformazioni in atto nel mondo del lavoro, del mercato e della comunicazione portati dalla rivoluzione digitale.
In pratica, “Cybersyn II” rappresenta un sorta di contenitore per tre diversi progetti strettamente interrelati. Il primo, FORTHnet, punta alla implementazione di una infrastruttura di rete del tutto aperta e gratuita all’interno degli ambienti del Forte Prenestino. Ciò per favorire scambi e cooperazione fra tutti i dodici laboratori del centro – dediti a grafica, fotografia, comunicazione, cinema, etc. – e gli altri movimenti sociali. Il secondo progetto è BWN, acronimo per “BrainWorkers’ Network”, piattaforma via Web, anch’essa rigorosamente non proprietaria, strutturata come un sistema avanzato di Knowledge Management per condividere idee, metodi di lavoro, risorse, problemi e soluzioni.
Infine, l'”Osservatorio dei Diritti della Comunicazione Telematica”, servizio di informazione e consulenza telematica online sul diritto alla comunicazione. Attraverso ambiti informativi precisi e tempestivi sui diritti di chi usa la telematica multimediale per comunicare, divertirsi e lavorare, l’Osservatorio – coadiuvato da avvocati e giuristi – vuole porsi come “strumento per la difesa attiva di vecchi e nuovi diritti di fronte all’incapacità di governi e istituzioni a comprendere e valorizzare la libera comunicazione attraverso la rete.”.
Maggiori dettagli: http://www.forteprenestino.net/cybersyn2