Negli Stati Uniti il consumo di video online ha ormai raggiunto livelli da primato. Secondo l’ultima indagine di Magid Media Futures, condotta lo scorso marzo, il numero dei video-spettatori sarebbe cresciuto rispetto allo scorso anno del 56%. Insomma, il 14% della popolazione (fra i 12 e 64 anni) guarda regolarmente almeno un filmato online al giorno. Se si parla, invece, di consumo settimanale si scopre che la share è del 52% – contro il 44% del 2006.
Il dato più interessante, secondo la testata ZeroPaid, è rappresentato dai consumi dei giovani di età compresa tra i 18 e i 24 anni. Il 35% ha confermato di guardare almeno un video al giorno; l’80% una volta alla settimana.
“La fruizione dei video online dimostra che Internet è diventata una piattaforma di massa per la distribuzione di contenuti video ad un ampio gruppo di americani”, ha dichiaratoMike Vorhaus, vice presidente di Frank N. Magid Associates, Inc., la società di media-consulting che ha curato la ricerca.
La classifica dei video più apprezzati, però, disattende ogni previsione. I servizi giornalistici, stranamente, sono i contenuti più richiesti; seguiti a ruota dagli scherzi e dai blooper, dalle previsioni meteo e dai trailer cinematografici. Al fondo del ranking di preferenze i videoclip musicali e i contenuti auto-prodotti.