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Con HTML5 l’artista digitale è ubiquo

01 Giugno 2012

Con HTML5 l’artista digitale è ubiquo

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La funzione Redraw arricchisce uno straordinario strumento di ispirazione digitale grafica e artistica, pressoché universalmente disponibile.

Se da turista vi siete lasciati ipnotizzare almeno una volta da quegli artisti di strada che con pochi tratti – in una manciata di minuti – sono in grado di realizzare un dipinto apprezzabile, significa che vi siete lasciati catturare dalla magia di quei movimenti rapidi e decisi e dal risultato finale.

Immaginate di potersi muovere avanti e indietro lungo la linea temporale in cui da un foglio bianco è nato il ritratto. Ora smettete di utilizzare la vostra immaginazione e puntate il vostro browser su Muro: lo strumento di disegno digitale di deviantART, nato quasi due anni fa. Intorno a deviantART (dA per gli aficionados) si è formata nel tempo una vibrante comunità di artisti digitali. Diverse opere sono create direttamente sul web grazie a Muro (più di 2,5 milioni di disegni digitali sono nati in questo modo).

Questo software iperevoluto è realizzato in HTML5: quale migliore applicazione per il marcatore canvas, letteralmente una "tela" sulla quale sbizzarrirsi. Nell’ultima versione di questo sorprendente strumento si introduce una nuova funzionalità: Redraw.

Redraw allows artists to embed re-playable copies of their drawings nearly anywhere on the web, allowing the viewer to see each brushstroke take place.

Come fa notare Mike Dewey – lead developer di Muro – esiste una differenza principale rispetto ai parecchi video disponibili su YouTube in cui l’artista registra passo passo l’evoluzione della propria opera.

"If you’re just linearly speeding up the process of drawing, it’s not that fun to watch, because you’re seeing all of the pauses, and then the interesting parts are too fast." In contrast, Redraw knows where to pulls out dead time, and speeds up quick and long strokes to different degrees for the best playback experience, he explains.

Il ricorso agli standard del web, aperti e accessibili da qualunque browser recente, su qualunque dispositivo, rende Muro utilizzabile persino da iPad e (con qualche sforzo di ergonomia) persino su smartphone. Non sorprende che Mike Dewey sia stato menzionato tra le persone che hanno collaborato al progetto HTML5 Rocks promosso dal team di Google Chrome. Dewey appartiene a quella schiera di programmatori in grado di mostrare a noi tutti fin dove sia possibile spingere le nuove tecnologie web.

L'autore

  • Gabriele Gigliotti
    Gabriele Gigliotti, ha maturato una grande esperienza nella programmazione Java e da quasi vent'anni studia e scrive libri sulle tecnologie web, dedicandosi in particolare all'insegnamento del linguaggio HTML.

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