Secondo fonti di agenzia, l’Osservatore Romano, organo di stampa del Vaticano, fa chiudere cinque siti Internet italiani ritenuti blasfemi contro Dio e la Madonna.
“La guardia di finanza – scrive il giornale – ha proceduto al sequestro di un sito Internet blasfemo che accompagnava il nome della Madonna a un vocabolario che non può essere ripetuto”, aggiungendo che altri quattro siti hanno subito la stessa sorte.
I finanzieri hanno “oscurato” le pagine di questi siti e chiunque tentasse di visitarli troverebbe la scritta: “Sito sequestrato per ordine delle unità speciali della guardia di finanza di Roma su decreto del Procuratore della Repubblica di Roma”.
Tra le scoperte degli inquirenti, una rete commerciale che metteva in vendita delle t-shirt che riproducevano le stesse scritte blasfeme contenute nei siti.
L’Osservatore Romano plaude all’attività della guardia di finanza: “Questo brillante risultato dimostra che inchieste serie e rigorose permettono di evitare che un bene prezioso come la libertà di espressione sia utilizzato per offuscare la sensibilità e dignità altrui”.
Giovanni Paolo II, lo ricordiamo, ha più volte ribadito la sua benevolenza verso Internet, mettendo in guardia su possibili cattivi utilizzi. Il prossimo anno, come ha annunciato lo stesso Papa, verranno organizzate giornate di riflessione sul tema “Internet: un nuovo forum per proclamare l’evangelo”.