I gestori di telefonia potrebbero non addebitare il costo delle chiamate UMTS, almeno per i primi mesi. È quanto afferma Ralf Ohlhansen, dirigente di British Telecom al lavoro sull’Isola di Man per il lancio 3G. Secondo Ohlhansen, “offrire telefonate gratuite per promuovere lo sviluppo del UMTS potrebbe essere una buona idea”. È una delle prime indicazioni su come le industrie telefoniche si possano muovere per recuperare gli enormi investimenti necessari per le reti di nuova generazione. Ovviamente la telefonata sarebbe gratuita solo se l’utente accettasse di ricevere pubblicità sul proprio telefonino, magari dando l’autorizzazione alla localizzazione: pubblicità mirate in base alla posizione del’utente potrebbero essere rivendute a prezzi maggiori. Anche secondo Siemens, la pubblicità è una delle strade percorribili, magari offrendo chiamate voce gratuite ma incentivando l’uso della trasmissione dati. Il prezzo delle chiamate voce diminuirà al livello della telefonia fissa, dunque i gestori introdurranno servizi a pagamento e probabilmente un canone. Sull’Isola di man, BT sta collaborando con la catena Mc Donald’s per offrire un buono sconto via cellulare quando l’utente passa nelle vicinanze di un punto vendita. La localizzazione del cellulare sarà una delle chiavi del marketing futuro: i gestori sapranno sempre la posizione dell’utente (cinema, ristoranti o supermercati scelti) e potranno vendere queste informazioni a caro prezzo.
25 Maggio 2001
Chiamate gratuite con UMTS?
I gestori di telefonia potrebbero non addebitare il costo delle chiamate UMTS, almeno per i primi me...