Il progetto Creative Commons, nato nel 2001 negli Stati Uniti, nasce dall’esigenza di offrire una protezione più flessibile alle opere dell’ingegno tutelate dal diritto di autore, allo scopo di favorire la diffusione di contenuti creativi attraverso strumenti di facile e libero utilizzo. Il motto “alcuni diritti riservati” riassume il bilanciamento fra le istanze di protezione dei creatori e quelle di accesso della comunità.
Sul finire del 2003 Il Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università di Torino e l’IEIIT-CNR sottoscrivevano un memorandum of understanding con Creative Commons Inc., l’organizzazione no-profit statunitense che promuove il progetto Creative Commons, divenendo Affiliate Institutions italiane e assumendo l’incarico di tradurre e adattare i contratti delle licenze Creative Commons all’ordinamento giuridico italiano.
Dopo un anno d’attività le due Affiliate Institutions credono che sia arrivato il momento di fare il punto della situazione presentando i risultati del lavoro sin qui svolto. È infatti terminato il lavoro di adattamento delle licenze Creative Commons e sono oggi disponibili le versioni italiane delle CCPL. È inoltre pronto il primo software di streaming multimediale (server e client) capace di “capire” quale CCPL regola l’opera riprodotta – Open Media Streaming.
La giornata di lancio delle licenze Creative Commons Italiane è ad ingresso gratuito previa registrazione obbligatoria online.
Programma per la giornata di giovedì 16 dicembre 2004:
- 14.30 – 14.40 Marco Demarie, Fondazione Giovanni Agnelli. Benvenuto
- 14.40 – 14.50 Marco Ajmone Marsan, IEIIT-CNR. Il saluto dell’IEIIT-CNR (Affiliate Institution iCommons Italy)
- 14.50 – 15.20 Marco Ricolfi, Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università di Torino, iCommons Italy Project Lead. Presentazione della giornata e Progetto iCommons Italy
- 15.20 – 15.50 Lawrence Lessig (autore del libro Cultura libera), Stanford Law School, Creative Commons Chair. Creative Commons and Free Culture
- 15.50 – 16.20 Christiane Asschenfeldt, iCommons Coordinator The International Commons. State of the Art and Future Outlook
- 16.20 – 16.45 Juan Carlos De Martin, IEIIT-CNR. Gli aspetti tecnici dei Creative Commons
- 16.45 – 17.15 Discussione (moderata dal prof. Ricolfi)
- 17.15 – 17.30 Alessandro Rubini, Free Software Foundation Europe. GPL e CCPL. confronto e considerazioni
- 17.30 – 17.45 Andrea Glorioso, Firenze Tecnologia. Il progetto AGNULA
- 17.45 – 18.00 Puria Nafisi e Jovi Berton, Studenti Politecnico di Torino. La WebRadio degli studenti del Politecnico
- 18.00 – 18.15 Giovanna Sissa, Osservatorio Tecnologico MIUR. Diffusione di contenuti pubblici. il caso dell’Osservatorio Tecnologico
- 18.15 – 18.30 Lorenzo Benussi, Università di Torino – Virtual Reality & Multi Media Park. Contenuti liberi per strumenti liberi. le librerie creative di MediaInLinux
- 18.30 – 18.45 Maja Bogataj Jançiç, Creative Commons Slovenia, Intellectual Property Institute. Creative Commons in Slovenia. contesto e prospettive
- 18.45 – 19.00 Dominique, Gruppo free rock GODON. CCPL and Free Rock
- dalle 20.00 Spostamento all’Imbarco Perosino (Murazzi, viale Virgilio 53) per aperitivo, seguito da Creative Commons Party.