In Canada sta per essere presentato un nuovo progetto di legge sulla tutela del diritto d’autore. Il governo ha promesso di tenere consultazioni pubbliche sulle regole da stabilire per l’utilizzo di materiale che proviene da Internet, argomento non trattato nel disegno di legge. I ministri provinciali dell’istruzione, eccetto quello del Québec, chiedono che la legge stabilisca la libertà d’accesso per ogni materiale disponibile gratuitamente in Internet.
Un’associazione di detentori di diritti d’autore chiede, invece, che gli autori siano protetti in modo esplicito e che ricevano un’indennità anche per il materiale pubblicato in Internet, così come accade per le pubblicazioni offline.
Queste ultime sono affidate a una società di gestione collettiva dei diritti d’autore, che applica un sistema pay per use. In questo modo, i titolari di diritti d’autore ricevono un compenso ogni volta che degli insegnanti utilizzano il loro materiale.
La Access Copyright, questo il nome della società, chiede alle commissioni scolastiche, ai collegi e alle università, di pagare le spese di una “autorizzazione generale”. Gli insegnanti possono così riprodurre e distribuire materiale agli studenti in tutta legalità.
Le spese sono di 2,31 dollari per allievo a livello di istruzione primario, e di 3,30 dollari per persona iscritta all’università. “È il modo più semplice per consentire all’autore di essere compensato per il suo lavoro – ha commentato un’autrice di materiale didattico – Se Internet è un altro mezzo per pubblicare testi, allora come autori dovremmo avere il diritto di essere remunerati per il nostro lavoro anche quando viene reperito tramite Internet”.