La compravendita di azioni online si appresta a conquistare anche le sponde europee. Lo afferma una fonte autorevole, Forrester Research, secondo il quale gli acconti dediti a operazioni di brokerage via Internet saliranno dagli attuali 1,3 milioni agli oltre 14 milioni previsti per il 2004. Al momento soltanto il 18 per cento dei residenti europei è in possesso di titoli azionari, contro il 40 per cento registrato oltreoceano.
Tale trend si baserebbe sul crescente interesse degli investitori europei per il mercato USA nonché sulla privatizzazione dell’imprenditoria governativa in vari paesi d’Europa. Gli stessi governi nazionali stanno varando piani di incoraggiamento, inclusivi di detrazioni fiscali, mentre recentemente grossi broker online quali Schwab e E*Trade hanno messo piede in ambito europeo offrendo speciali pacchetti-lancio.
Il mercato azionario online più attivo d’Europa rimane quello tedesco, che conta circa 550.000 acconti aperti. Secondo Forrester, questi toccheranno quota 3,5 milioni entro il 2004. Segue a ridosso il mercato scandinavo, ovvero Danimarca, Finlandia, Norvegia, Svezia. Complessivamente, nei prossimi quattro anni verranno superati i tre milioni di acconti. Problemi invece per Francia (ancora alle prese con le limitazioni del Minitel) e Gran Bretagna (per le complesse strutture dei listini). Nessuna menzione per i paesi dell’Europa meridionale, Italia inclusa.
Maggiori dettagli: http://www.forrester.nl/ER/Press/Release/0,1769,225,FF.html