Internet e le nuove tecnologie sono una “straordinaria occasione” per i governi, secondo il presidente di Microsoft, Bill Gates. Una dichiarazione resa in videoconferenza al Forum di Napoli sul governo elettronico, mentre per le strade del capoluogo campano montava la protesta dei Centri sociali.
“Per il futuro – ha affermato Bill Gates – sarà possibile eliminare i documenti di carta e sostituire l’accesso alle informazioni attraverso Internet in ogni momento e da ogni luogo, collegando l’amministrazione alle imprese e i poteri pubblici ai cittadini”.
Un progetto al quale Microsoft sta lavorando per il governo britannico.
“I progressi tecnologici utilizzati a scuola, nella ricerca, nel commercio e nel modo di governare, continueranno a superare le attese della gente”.
Mark Malloch Brown, direttore del Programma delle Nazioni Unite per lo sviluppo, ha sottolineato che “la diffusione di Internet cozza, nella maggior parte dei paesi in via di sviluppo, con il problema del costo elevato delle telecomunicazioni per ragioni di monopolio”.
“Nei tre quarti dei paesi del mondo non esiste che un solo operatore telefonico – ha ricordato il direttore Brown, proponendo la necessità della liberalizzazione del mercato delle telecomunicazioni – e in molti paesi il prezzo di un minuto di comunicazione a lunga distanza è di 2 dollari, mentre intere popolazioni vivono con una media di 1 dollaro al giorno”.
Alcuni partecipanti hanno sottolineato l’urgente bisogno di tecnici specialisti di rete.
Per il direttore generale di Cisco Systems per l’Italia, Stefano Venturi, lo scarto tra l’offerta e la domanda in Europa è del 35 %.
Secondo Venturi, poi, servirebbero 2 milioni di specialisti mentre ce ne sono solo 1,3 milioni e solo in Italia ne mancano 90 mila.
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