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Audiweb al via: manterrà le promesse?

04 Luglio 2003

Audiweb al via: manterrà le promesse?

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Dopo anni di annunci e ritardi, il sistema Audiweb è diventato operativo e, con cadenza mensile, diffonderà i dati qualitativi e quantitativi sul traffico italiano dei principali siti

Vince Virgilio per il mese di maggio: è stato il sito più visitato. Il 53% degli italiani si è collegato almeno una volta a Virgilio.it, seguito da Libero.it (49%), Google.it (38%), Microsoft.com (32%), Tiscali.it (29%), Superava.it (19%), Msn.it (17%), Lycos.it e Yahoo.it (16%). Grande rete sotto esame, quindi. Certo i tempi di incubazione sono stati lunghi ma ora Assocomunicazione, UPA, Fcp on line e Fedoweb, ovvero i soci di Audiweb, dopo aver trovato un’intesa sul metodo di ricerca da adottare, sono finalmente partiti. Tra qualche giorno, sul sito di Audiweb, verranno pubblicati anche i dati di giugno.

L’obbiettivo primo è misurare l’utilizzo della rete da parte dell’utenza italiana e fornire alle agenzie, che investono nella pubblicità, tutte le informazioni e gli strumenti necessari per pianificare e ottimizzare gli investimenti. Audiweb ha adottato due tipi di misurazione amalgamate poi in un unico report finale. La prima è un’analisi più quantitativa che raccoglie una serie di dati “grezzi” come le pagine aperte e i visitatori unici. A maggio, ad esempio, 14 milioni di italiani si sono collegati alla rete. Hanno effettuato circa 16 collegamenti nel corso del mese della durata di mezzora l’uno per un totale di 8 ore.

Hanno visitato non più di 50 domini e speso una media di 50 secondi circa per la singola pagina visitata. Per chi investe in pubblicità però questi dati non sono sufficienti. Per gli investitori è importante conoscere il comportamento on line degli utenti, le caratteristiche demografiche ma anche la classe socio-professionale ed economica dei navigatori. L’accordo fatto da Audiweb con Nielsen Netratings riguarda proprio questo tipo di analisi che viene effettuata su un panel di 6500 utenti, rappresentativo della popolazione italiana che utilizza la rete di cui 6000 da casa e 500 dal posto di lavoro.

È questo il vero cuore del rilevamento Audiweb, rimane qui l’informazione più appetita e più costosa per le agenzie pubblicitarie. L’analisi si costruisce su una ricerca di base realizzata attraverso interviste agli utenti volte a certificare la presenza di pc, eventuali collegamenti alla rete ma sopra tutto le modalità di fruizione. Dalla ricerca di base emerge che sono oltre i 26 milioni gli italiani con più di 16 anni ad avere accesso Internet. Nel primo trimestre 2001 la percentuale delle famiglie che possedeva in casa un personal computer era il 40%, salita a 45 nel trimestre 2002, arrivata a 52 in quello 2003. E anche il numero dei collegamenti è cresciuto. Sono 21 milioni le famiglie in Italia, 8 milioni quelle che possiedono un collegamento alla rete dalla propria abitazione, almeno fino a maggio dice Audiweb.

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