Altri due attacchi degli hacker contro siti di aziende importanti.
Il primo si è avuto negli Usa, dove i pirati hanno preso d’assalto il sito Internet dell’organizzazione di sondaggi Gallup, alla vigilia delle primarie presidenziali del supermartedì. A un mese dal grande assalto di febbraio contro Yahoo! e Amazon.com.
I pirati sono entrati in azione domenica scorsa entrando nel sito dell’azienda (http://www.gallup.com) e rimanendoci sei ore prima di venire scoperti.
La banca dati – hanno rassicurato i portavoce della Gallup – non è stata compromessa, e il sito web danneggiato non sarà collegato con i computer interni che immagazzinano i risultati fino al prossimo primo settembre.
Per quella data la Gallup prevede di mettere online 65 anni di dati.
“Abbiamo fino al primo settembre per perfezionare tutti gli aspetti relativi alla sicurezza”, ha detto il portavoce dell’organizzazione.
Martedì si è votato in 16 stati americani per definire i candidati alle prossime elezioni per la Casa Bianca tra i Repubblicani e i Democratici (in testa Bush e Gore) e la Gallup è uno dei servizi demoscopici a cui si affidano le principali testate radio-televisive e della carta stampata per diffonderei risultati nell’istante in cui chiudono i seggi.
Attacco di tipo diverso – basato sulla tecnica della “saturazione” – per il neo portale israeliano della Microsoft, due giorni dopo la sua apertura.
Nato da una joint venture tra il leader mondiale di software e InternetGold, il primo fornitore di accessi israeliano appartenente per il 49,9 % a Microsoft, il sito (http://www.msn.co.il) ha sviluppato un gran numero di collaborazioni con le più grandi aziende di ITC.
Eli Hotzman, amministratore delegato di InternetGold, ha dichiarato alla Reuters che il sito è stato “bombardato” domenica 5 marzo e che è rimasto paralizzato “per meno di un’ora”.
Ma sembra che i responsabili del portale abbiano scoperto tutti i dettagli dell’attacco, compresa la provenienza e che abbiano avvertito le locali autorità di polizia.