Finita la guerra fredda, caduto il Muro di Berlino, molte persone occupate in lavori poco “puliti” si sono trovati, da un giorno all’altro, disoccupati.
Un fenomeno che ha colpito soprattutto i paesi dell’Est europeo dove la macchina spionistica e controspionistica contava migliaia di addetti.
E così, molti, si sono trovati nella condizione di “riciclarsi” nella vita civile.
Probabilmente questo ha spinto un russo, il cui nome non è stato rivelato, a vendere i suoi servigi di killer attraverso Internet.
È stato arrestato a Samara nel corso di un incontro con un cliente che altro non era che un poliziotto sotto mentite spoglie.
Il poliziotto russo aveva scoperto nel maggio scorso un annuncio su Internet dove si diceva: “Aiuto la gente a morire, con o senza l’accordo del paziente”.
Insospettito ha subito contattato il killer attraverso Internet per fissargli un appuntamento.
L’uomo è stato arrestato nel momento in cui toccava alcune migliaia di dollari che voleva per compiere il suo lavoro.