Dieci hacker francesi tentano di dimostrare la vulnerabilità dei sistemi informatici di alcune banche e vengono arrestati.
È successo la settimana scorsa a Parigi, dove la polizia ha trattenuto per una giornata in gattabuia i 10 hacker, arrestati durante una conferenza stampa.
I dieci, di un’età compresa tra i 20 e i 45 anni, sono membri della scuola parigina per hacker “The Hackademy”.
Avevano convocato giovedì scorso una conferenza stampa per “presentare e dimostrare” la vulnerabilità dei siti di una decina di aziende bancarie.
In pratica volevano dimostrare l’esistenza di “una falla semplice e facilmente operabile senza conoscenze informatiche complesse o materiale sofisticato”, come scritto nel comunicato stampa.
“Questo baco nella sicurezza – scrivono in un articolo che verrà pubblicato ad ottobre nella fanzine Hackerz Voice – può permettere a un pirata malintenzionato di accedere ai conti di qualsiasi cliente”.
L’intervento della polizia si deve ad una denuncia di una banca di provincia, che era tra i bersagli menzionati dagli hacker, che ha portato ad un’indagine della procura di Parigi.
I poliziotti dell’Ufficio centrale di lotta contro la criminalità legata alle tecnologie informatiche e della comunicazione (OCLCTIC) sono intervenuti per impedire la conferenza stampa, perquisire il posto e arrestare le dieci persone che sono state trattenute in prigione per un giorno.
I dieci sono stati rilasciati il giorno dopo, mentre sono stati sequestrati alcuni dischi rigidi.