148Apps.biz conta su App Store, il negozio online di programmi iOS per iPhone e iPad oltre 574 mila app attive, scaricate a fine 2011 oltre 18 miliardi di volte.
Un successo senza precedenti e profonde critiche, soprattutto riguardo ai meccanismi dell’approvazione preventiva e della distribuzione chiusa dei programmi, che tuttora complicano i rapporti con il mondo open source e spingono una minoranza importante di utilizzatori al jailbreak, l’aggiramento dei vincoli prescritti da Apple.
Nel frattempo App Store è arrivato anche su Mac, con migliaia di applicazioni e cento milioni di scaricamenti in un anno. Successo tiepido ma comunque prima assoluta in campo desktop, aspettando lo store analogo previsto in Windows 8.
La prossima versione del sistema operativo Mac, Mountain Lion, contiene una nuova funzione, Gatekeeper, che permetterà di accettare solo applicazioni da App Store, oppure solo da App Store e da sviluppatori indipendenti provvisti di firma digitale, oppure accettare tutto senza discriminazioni.
In sostanza, rimangono i vantaggi di sicurezza ma cadono i requisiti dell’approvazione preventiva e della distribuzione chiusa.
Molti hanno espresso preoccupazione per una possibile chiusura progressiva dell’ambiente Mac, avviato a diventare come iOS e a rappresentare con il proprio esempio un incentivo a chiudere anche gli altri ambienti desktop. Sarebbe invece gradita sorpresa se fosse il contrario e a medio termine il modello di GateKeeper sbarcasse su iOS, conservando la sicurezza e abbandonando le chiusure.