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Anche in Italia Yahoo si dà alle aste

27 Settembre 1999

Anche in Italia Yahoo si dà alle aste

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Negli USA crescono i problemi per eBay, il maggior sito dedicato alle aste pubbliche e gratuite: dopo le polemiche su “bufale”, merci proibite e policy anti-pirateria, tra breve dovrà vedersela …

Negli USA crescono i problemi per eBay, il maggior sito dedicato alle aste pubbliche e gratuite: dopo le polemiche su “bufale”, merci proibite e policy anti-pirateria, tra breve dovrà vedersela con il mega-sito ad hoc annunciato da un nutrito gruppo di aziende (comprensivo di nomi quali Microsoft e Excite@Home). In Europa, nel frattempo Yahoo lancia le versioni regionali di altri tre siti sempre dedicati alle aste pubbliche, in Svezia, Spagna e Italia. Ciascuno di questi prevede la messa in vendita gratuita di ogni genere di articoli, sia da parte di privati che di commercianti, nella moneta locale. Arrivano così a otto i siti internazionali di Yahoo che offrono questa richiestissima opzione, essendo già attivi quelli in Francia, Germania, Gran Bretagna, Canada, Asia-Australia-Nuova Zelanda.

Ovviamente ogni sito è modellato su quello della casa-madre Yahoo Auction, dove occorre prima registrarsi per poter partecipare alle aste e che attualmente vanta 770.000 articoli al giorno suddivisi in 3.500 categorie. Per quanto concerne invece il corrispettivo italiano, chiamato Yahoo Affare Fatto, al momento tra le maggiori categorie si trovano: sport e tempo libero, computer e Internet, giochi e giocattoli; insieme alle le relative sotto-categorie, si arriva a oltre 120 aree specifiche.

Yahoo Affare Fatto: http://it.auctions.yahoo.com/

L'autore

  • Bernardo Parrella
    Bernardo Parrella è un giornalista freelance, traduttore e attivista su temi legati a media e culture digitali. Collabora dagli Stati Uniti con varie testate, tra cui Wired e La Stampa online.

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