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AMD abbandona il suo Pc low-cost

15 Novembre 2006

AMD abbandona il suo Pc low-cost

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Il progetto Personal Internet Communicator si conclude a causa di un risicato numero di vendite; i processori Geode di AMD, comunque, continuano a pulsare nei portatili di «One laptop per Child»

AMD ha confermato di aver deciso di interrompere la produzione del suo computer low-cost per i mercati emergenti. PIC (Personal Internet Communicator), commercializzato a non più di 250 dollari, avrebbe dovuto sostenere il progetto umanitario 50×15, che si proponeva di mettere PC e connettività Internet alla portata del 50%, o più, della popolazione mondiale entro il 2015.

«Le entrate generate dalle vendite di PIC non sono state sufficienti e quindi abbiamo deciso di interromperne la produzione», ha dichiarato l’azienda in un comunicato ufficiale. E dire che PIC, nel dicembre dello scorso anno, era riuscito a sbarcare in Turchia e Brasile grazie a partner locali e a un programma di noleggio. Un risultato che purtroppo non è stato sufficiente per sostenere l’impresa.

AMD, comunque, non ne esce totalmente sconfitta perché i suoi processori Geode, già integrati su PIC, continuano ad essere il cuore dei sistemi 2B1 – i computer dell’iniziativa umanitaria «One laptop per Child» sostenuta dal MIT di Boston.

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