In un’aggressiva mossa a difesa del “marchio di fabbrica” imposto online, Amazon.com ha sporto denuncia contro il diretto rivale Barnesandnoble.com per aver copiato illegalmente il proprio sistema di vendita “1-Click” coperto da brevetto. Per chi ancora non ne fosse a conoscenza, tale opzione consente di ordinare libri e materiali in maniera ultra-rapida, ovvero grazie ad un solo click, senza cioè dover fornire ogni volta i propri dati personali, conservati nel database dell’azienda dopo che sia acquistato almeno un articolo. Un’opzione ovviamente centrale nell’e-commerce odierno, che velocizza non poco gli ordini, attivata da Amazon fin nel 1997, ma coperta ufficialmente da proprio brevetto a partire soltanto dallo scorso mese.
L’azione legale dimostra che la società di Seattle non ha alcuna problema a usare qualunque mezzo a difesa degli ampi spazi conquistati sul Web, come hanno dimostrato le non poche battaglie legali precedenti, tra cui quelle contro Walmart, una omonima libreria online, e i presunti “cybersquatter” in Grecia.