Mentre non si placano le polemiche sulla gestione dell’assegnazione dei domini Internet, da ICANN a InterNic, va segnalato l’avanzare dei lavori verso la creazione di un apposito registry africano, l’African Network Information Centre (AfriNic). Questo opererà come organizzazione neutrale e non-profit al fine di “proteggere e organizzare l’equa distribuzione degli indirizzi IP sull’intero territorio continentale.”
In particolare, come delineato nell’apposita conferenza svoltasi recentemente in Benin sotto l’egida dell’Africa Internet Group, anziché vendere indirizzi, il ruolo di AfriNic sarà quello di provvedere alla loro gestione pubblica in sintonia con una serie di linee guida attualmente in fase di elaborazione. Ai primi posti di queste ultime, la promozione e la difesa dell’accesso universale e del libero accesso a Internet in Africa. La risoluzione finale del meeting ha dato inoltre un mandato di sei mesi ai dodici rappresentanti di AfriNic, due per ciascuna delle sei grandi aree africane, affinché reperiscano il Paese più adatto dove stabilire la sede operativa della stessa organizzazione.