Un adolescente di 15 anni si è fatto sorprendere dalle autorità borsistiche americane, mentre diffondeva su Internet false informazioni su alcune società.
Un giochetto (diffondere false informazioni societarie per far salire un titolo) che ha portato nelle tasche del “furbo” ragazzino ben 273 mila dollari.
In questa frode basata su false notizie, non c’è nulla di nuovo se non l’età del truffatore.
Un ragazzino che riesce a influenzare in modo così forte il corso di molte azioni, senza che nessuno se ne accorga, non è cosa da poco.
Ma di nuovo c’è anche lo strumento usato.
Il sistema utilizzato dal quindicenne, infatti, è la posta elettronica. Ha mandato e-mail sui forum di discussioni finanziarie di Yahoo!, per vantare i fasti di varie società, suggerendo di acquistarne le azioni.
Il giorno dopo, approfittando della salita del valore, rivendeva i suoi titoli con un buon guadagno che, secondo i casi, andava dagli 11 mila ai 74 mila dollari, come ha raccontato Ronald Long, uno dei responsabili della Commissione americana sulle operazioni di borsa (SEC).
A ogni serie di messaggi inviati su Internet, il corso dell’azione scelta dal ragazzo saliva in modo sensibile nelle ore seguenti e la sua abilità stava nello spingere alcune azioni al valore più alto dopo un anno dall’ultima scalata.
“Senza ammettere e senza negare i fatti”, questo ragazzo ha preferito abbozzare alle argomentazioni degli ispettori di borsa e rimborsare quanto aveva intascato, più di 12 mila dollari di interessi su un totale di 285 mila dollari.
La SEC ha scoperto in totale 11 infrazioni, venendo a conoscenza che questo ragazzino del New Jersey aveva diffuso la prima falsa informazione su una piccola società il 23 agosto 1999, quando aveva appena 14 anni.