Arriva l’Olpc. Arrivano le prime reazioni alla presentazione italiana di OLPC, il computer per i paesi in via di sviluppo. Lucia De Siervo racconta la conferenza stampa vissuta dall’interno, Antonio Sofi pone l’accento sull’aspetto da giocattolo e sulle viti supplementari e Io amo Firenze spiega le sue sensazioni di fronte al guru Negroponte.
Quelle domande tutte uguali. Alfredo Di Giovampaolo osserva le domande poste finora ai politici italiani attraverso il servizio 10domande, e critica l’autoreferenzialità della blogosfera. Giuseppe Granieri non è molto d’accordo e spiega come il fenomeno sia in realtà prevedibile.
Contro il Nabaztag. L’authority per la concorrenza e il libero mercato si scaglia contro Nabaztag. Il coniglio intelligente non manterrebbe le promesse, e quindi sarebbe colpevole di pubblicità ingannevole. Matteo Fanti concorda: i problemmi legati al gadget tecnologico sono molti. Ma Roberto Dadda si chiede se non sarebbe meglio dirigere gli sforzi verso violazioni ben più gravi.
Tokyo e gli Rfid. Stefano Quintarelli critica le visioni troppo ottimistiche di un articolo sulla tecnologia RFID.
Basta Wi-Fi in aeroporto. Antonio Dini riflette sulla voce che darebbe per imminente la sparizione della connessione senza fili negli aeroporti, a vantaggio della rete cellulare. Se non ci fossero le telco.
Chiarifichiamo in cucina. Dario Bressanini spiega come utilizzare la scienza per filtrare in modo estremo i liquidi.
È tempo di post-pubblicità. Antonio Tombolini ragiona sulla pubblicità e su come si possa evolvere un modello ormai inadatto alla sopravvivenza.
Vita da gadget. Bru racconta il suo rapporto con i gadget tecnologici.
Io e Donkey Kong. Dad Hacker ha lavorato per Atari negli anni ottanta, e rievoca (in inglese) i tempi dello sviluppo di Donkey Kong. Gioco che, tra l’altro, odiava.
Il paradiso dei gadget. Ziokendo è alle prese con un negozio di gadget tecnologici.
Posa qui i tuoi file. Tiziano Fogliata analizza Drop.it, semplice servizio web per la condivisione di file.