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Fare i conti con l’host

26 Febbraio 2016

Fare i conti con l’host

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Le domande di chi decide di mettere a disposizione un divano, una camera, un appartamento. Risponde Francesca Pilla.

Vicini alla presentazione ufficiale del libro Guadagnare con Airbnb, abbiamo intervistato l’autrice per capire come funziona Airbnb e come sfruttarlo al meglio. Oggi abbiamo le risposte per gli host, lunedì quelle per i guest.

Apogeonline: Quali sono le cose da sapere prima di iscriversi a Airbnb come host?

Francesca Pilla: L’iscrizione ad Aibnb è gratuita e, una volta effettuata, è possibile da subito creare il proprio annuncio o cercare una casa in affitto; non c’è distinzione tra l’iscrizione per host e per guest.

Visto che si tratta di una community basata sulla fiducia e sul rispetto reciproco, la cosa da tenere a mente fin dall’inizio è che la registrazione dovrà corrispondere in tutto e per tutto ai vostri dati anagrafici. Infatti non sono ammessi nomi di fantasia né foto di profilo che non siano facilmente identificabili (niente foto del vostro gatto, per intenderci).

L’altro consiglio essenziale è effettuare delle verifiche sul vostro contratto di locazione. Infatti, se non siete proprietari della casa che intendete affittare, è probabile che la sublocazione sia vietata, pertanto meglio non correre rischi e confrontarvi col vostro padrone di casa prima di iniziare ad affittare. Se invece la casa è di vostra proprietà, sarebbe comunque opportuno consultare il regolamento di condominio per assicurarvi che non ci siano limiti per questo tipo di attività. Una volta sbrigata questa burocrazia siete pronti ad iniziare, sempre che la casa risponda ai requisiti minimi di abitabilità e che ci si muova con un po’ di destrezza. Ma per questo c’è un intero libro che potrebbe aiutarvi!

È possibile affittare qualsiasi tipo di appartamento o situazione abitativa? C’è un genere abitativo che funziona meglio di altri?

Poche settimane fa, dopo la grande nevicata che ha investito New York, per alcune ore sul sito era comparso l’annuncio di un boutique igloo a Brooklyn, interamente realizzato a mano da un intraprendente web designer newyorkese. Questo è l’unico caso, a mia memoria, di annuncio rimosso da Airbnb perché non appropriato, per il resto Airbnb è aperto a tutte le soluzioni, dalla caverna alla iurta. Certo, a seconda del contesto nel quale vi trovate le soluzioni più funzionali cambiano. In località prevalentemente turistiche le case adatte a piccoli nuclei familiari, magari col giardino, sono quelle più ambite, mentre nelle città d’arte o vicino a luoghi di interesse come fiere o università i monolocali e le stanze hanno sicuramente più facilità di essere affittati.

Invito alla presentazione del libro di Francesca Pilla su Airbnb

L’invito ufficiale alla presentazione. Basta un clic per annunciare la presenza.

Essere host Airbnb può essere un lavoro a tempo pieno? Come si compone la giornata tipo di un host?

Essere host può sicuramente diventare un’attività a tempo pieno, se lo si desidera, ma può anche rimanere un saltuario veicolo collaterale di guadagno. Uno degli aspetti più interessanti degli affitti temporanei è l’estrema flessibilità con la quale è possibile occupare il proprio spazio, e quindi il proprio tempo, a seconda delle esigenze.

Airbnb può essere un ottimo mezzo per aiutarvi a promuovere la casa al mare che stavate già affittando da anni, ma anche un modo completamente nuovo per mettere sul mercato l’appartamento sfitto in città o la stanza degli ospiti.

Il gioco vale la candela? Si guadagna di più con Airbnb o con un normale contratto di affitto? E quanto in proporzione?

Fare una proporzione esatta è difficile e molto dipende, come si diceva prima, dal tipo di impegno che si decide di avere. Sicuramente ci sono dei vantaggi dal punto di vista economico, come ad esempio la certezza del pagamento, ma bisogna essere consapevoli del fatto che la casa potrebbe non essere sempre occupata. Dare un’occhiata alle altre proposte nella zona, cercando di capire quanto spesso vengono affittate e con che prezzi per notte, potrebbe aiutare molto nella valutazione. Va tenuto presente che Airbnb potrebbe essere un’ottima soluzione ponte anche per chi dispone di un immobile che ancora non ha deciso se vendere o affittare, o in caso di tentata vendita che sta andando a rilento.

E da un punto di vista fiscale, come bisogna comportarsi? Qualche consiglio?

In questo momento sono al vaglio diverse proposte per rendere più chiara la fiscalità per questo tipo di affitti, quindi è bene tenersi aggiornati per capire le novità che verranno. Ci sono poi anche delle regole che variano da regione a regione e da provincia a provincia, pertanto il consiglio migliore che posso darvi è di affidarvi ad un buon commercialista, che conosca la vostra situazione patrimoniale e che vi guidi con competenza verso la soluzione più adatta a voi.

L'autore

  • Francesca Pilla
    Francesca Pilla lavora da anni nell’ambito della comunicazione, spaziando tra cinema, teatro, televisione ed editoria. La sua naturale vocazione alla comodità – unita all’avversione per la colazione a orari imposti – la vedono da sempre scegliere gli affitti temporanei come soluzione per viaggi e vacanze. Membro entusiasta di Airbnb fin dagli esordi, ha collezionato negli anni centinaia di esperienze come guest e come host. (Foto di Maurizio Nava.)

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