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S5: un tool open-source per creare slide web-based

16 Giugno 2005

S5: un tool open-source per creare slide web-based

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Vorresti uno strumento in grado di creare presentazioni leggibili su qualunque sistema operativo con il solo aiuto di un browser Web, pubblicabili online senza sforzo, disponibili in un formato adatto alla stampa e personalizzabili con temi gradevoli? S5 fa per te!

S5 (Simple Standards-Based Slide Show System) è l’uovo di colombo. A guardarlo da vicino viene da chiedersi come mai nessuno ci abbia pensato prima: usare solo XHTML, CSS e un po’ di javascript per creare presentazioni rispettose degli standard, leggerissime e dal design tanto accattivante quanto personalizzabile… e come se non bastasse, è gratuito e disponibile sotto licenza Creative Commons Attribution-ShareAlike, ovvero può essere modificato a patto che se ne riconosca la paternità all’autore originale e che le modifiche vengano distribuite con la medesima licenza.
Per provare le potenzialità di S5 ci sono almeno due modi: se si ha un po’ di confidenza con l’HTML (ne basta davvero poca, lo giuro!) è possibile scaricare i file di base (solo 16.5kb) dal sito dell’autore modificandoli con un editor di testo. In sostanza si tratta di una pagina XHMTL arricchita da alcuni fogli di stile che ne garantiscono un’ottima visualizzazione sia a schermo che in versione stampata. A questo si aggiunge un po’ di javascript che da la possibilità di spostarsi da una slide all’altra.

Se non avete capito nulla di quanto ho detto o se il solo vedere codice HTML vi procura gravi attacchi di orticaria, niente paura. La creazione di presentazioni con S5 è resa ancora più semplice da una comoda interfaccia Web che potete trovare all’indirizzo http://www.s5presents.com. Basta registrasi in modo veloce e gratuito ed in pochi semplici passi, guidati da una serie di maschere di inserimento, si può creare una presentazione scegliendo uno fra i diversi temi a disposizione. Purtroppo le vostre slide non potranno essere scaricate su hard disk, ma saranno sempre accessibili via Web, ovunque siate.
S5 non è fatto per chi ama le presentazioni ricche di effetti speciali, ma c’è da dire che spesso questi effetti non migliorano l’efficacia di una slide e, a volte, risultano fastidiosi. In compenso una presentazione di una cinquantina di slide ricche di stili, pesa quanto una pagina di Power Point.
Per ora l’unica cosa di cui si stente davvero la mancanza, è una funzione automatizzata per l’inserimento di immagini. Certo, è comunque possibile farlo modificando il codice della pagina, ma per chi non ha familiarità con HTML o semplicemente non ha ne tempo ne voglia per fare un pò di slalom fra i tag, può essere un bell’ostacolo. Ad ogni modo S5 è in continua evoluzione quindi c’è da aspettarsi che prima o poi una simile funzione venga introdotta.

L’autore, Eric Meyer, è un esperto in materia di CSS e XHTML. Quando non lavora per la sua società di consulenza (Complex Spiral Consulting), passa molto del suo tempo tenendo conferenze in giro per il mondo dove, da buon guru, predica i vantaggi dell’uso degli standard nel web. Vanta collaborazioni importanti come il W3C, Netscape e Macromedia, e ha pubblicato una serie di libri sul web design secondo gli standard. Con un curriculum così, c’è da fidarsi.

Nel prossimo articolo andremo a gironzolare fra le cartelle ed i file di S5 per capirne la struttura e modificarli a nostro piacimento.

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