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Metti un pinguino nel DVD player

19 Gennaio 2004

Metti un pinguino nel DVD player

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KISS Technology produce alcuni DVD player da salotto il cui firmware è basato su una versione embedded di Linux rilasciato su licenza GPL, si apre la strada al firmware Open Source.

Guardare avanti

KISS Technology è un’azienda danese nata nel 1994, fin dall’inizio della sua attività ha basato la sua produzione su oggetti tecnologici di nicchia, dedicati a chi pretende, da tutto quello che acquista di tecnologico, un certo grado di libertà, una certa configurabilità non convenzionale e qualche caratteristica innovativa.

Nel 2001 KT propone sul mercato un lettore DVD da salotto, si tratta del modello DP-450, che sconvolge il mercato consumer in quanto, per primo al mondo, supporta nativamente la decodifica DivX, all’epoca ancora “non troppo legale” ed osteggiata dalle major cinematografiche che prevedevano la diffusione della pirateria data la comodità e leggerezza del formato.

Il modello 450 si poneva, quindi, come prodotto di nicchia per chi conosceva le potenzialità del formato DivX ed era tecnologicamente più avveduto della media dei consumatori di DVD da salotto.

La convinzione delle potenzialità del formato DivX, permettono in breve tempo a KT di acquisire la certificazione DivX per la compatibilità dei suoi prodotti con il formato di compressione.

La storia di questi anni ha insegnato che, ormai, il formato DivX è supportato da decine di modelli di marche diverse (anche se spesso basati sulla stessa scheda madre), quindi KT ha avuto ragione ed ha aperto la strada ad una nuova concezione del home-cinema.

Dopo vari prodotti sempre più sofisticati, KT ha recentemente presentato il modello DP-508, dotato di caratteristiche innovative che ne fanno un “oggetto del desiderio” per molti utenti che non si accontentano dei quattro tasti classici di un lettore DVD, ma pretendono di “smanettare” con l’apparecchio fino alla modifica casalinga del firmware del dispositivo.

Caratteristiche non convenzionali

Guardando le caratteristiche standard del DP-508, appare subito chiaro che si tratta di un prodotto completo, ma a noi lo standard non interessa, è ovvio che un lettore del presente (e non del futuro…) debba prevedere un supporto completo per tutti i formati audio/video esistenti e tutti i supporti di memorizzazione conosciuti.

Ovvio anche che le caratteristiche comuni, come la riproduzione mp3 e jpg, debbano essere supportate.

Ma, leggendo la scheda del prodotto, quello che attira l’attenzione dell’utenza “evoluta” sono gli ultimi quattro punti dell’elenco delle caratteristiche:

  • Ethernet 10/100
  • WebRadio/KiSS PC-Link
  • KiSS PC-Link Software for PC
  • 80GB Hard Disk

A cosa servono un scheda Ethernet ed un Hard Disk da 80GB in un lettore DVD da salotto?

La scheda di rete serve perché il DP-508 (così come il precedente DP-500), è in grado di collegarsi ad una LAN, ottenere un indirizzo IP e riprodurre un flusso audio/video che arrivi in streaming via TCP-IP. Questo significa che, collegando con un normale cavo di rete incrociato il lettore al PC, e utilizzando il software PC-Link in dotazione, sarà possibile far decodificare al lettore il file DivX delle vacanze precedentemente memorizzato sull’Hard Disk del PC, il tutto senza utilizzare supporti CD/DVD registrabili o riscrivibili.

L’appetito vien mangiando, quindi perché non depositare sull’Hard Disk del lettore stesso i file video, gli mp3 e le foto delle vacanze? Detto fatto, utilizzando il software PC-Link in dotazione contemporaneamente al software stesso del lettore, è possibile selezionare i file ed effettuarne la copia sul lettore, in modo da averli sempre a disposizione senza utilizzare supporti e senza dover collegare il PC al lettore.

Non ci aspettiamo però, almeno con il firmware ufficiale, di poter copiare un DVD originale sull’Hard Disk, magari compresso in DivX, questo non è possibile.

Quando il lettore è collegato ed uno switch da cui ricava una connessione ad Internet, è possibile anche utilizzare la funzione WebRadio (nella versione 2 con i nuovi firmware) che consente, previa registrazione, di ascoltare centinaia di canali radiofonici in streaming via IP.

Hardware

Il lettore è dotato di una CPU Arm/Xscale (Arm 4) a 150 MHz con circa 3 MB di ROM (variabile come vedremo) e circa 16 MB di RAM.

Il Chip DVI è un Sii168, ma il lettore è dotato anche dei chip: Sm2288, Saa7114 e Fs400.

La scheda madre è dotata di un doppio canale IDE per supportare contemporaneamente il lettore DVD e l’Hard Disk.

Inoltre, il lettore è dotato anche di un collegamento Ethernet RJ45 10/100.

Sistema Operativo e Firmware

Il cuore del DP-508 è il suo sistema operativo, si tratta di uCLinux 2.4.17-uc0, un porting di Linux studiato appositamente per le apparecchiature che non sono dotate di MMU (Memory Management Unit). All’interno dell’architettura uCLinux, in un romfs, è stato inserito il vero e proprio firmware. Si tratta di un file system particolare, a sola lettura, che contiene tutto il codice eseguibile vero e proprio del firmware.

Parte dei sorgenti del firmware, in conformità con la licenza GPL con la quale sono rilasciati sia uCLinux che romfs, è scaricabile liberamente dal sito della KT, si tratta di 23 MB densi di informazioni. Il software di gestione e decodifica DVD è interamente basato sul Sigma Design EM8500 DVD Player Development kit.

Evoluzioni

Come detto in apertura, questo è un dispositivo che permette di fare cose molto interessanti in termini di configurabilità e di modifiche: innanzi tutto è possibile modificare il firmware inserendo nuovi servizi originariamente non previsti, ad esempio un server ftp per poter più agevolmente gestire i file sull’Hard Disk del player, un server Telnet per poter operare direttamente sulla shell dell’ambiente uCLinux, un orologio da mettere sul display (no… non c’è), ecc.

Nei prossimi articoli vedremo come è possibile realizzare tutto questo.

L'autore

  • Massimo Canducci
    Massimo Canducci vanta oltre 25 anni di esperienza nel campo dell'innovazione e della digital transformation ed è Chief Innovation Officer per Engineering Ingegneria Informatica. È docente alla Singularity University, l'Università di Torino e l'Università di Pavia, e insegna in master MBA.

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