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Viaggio al Centro della terra: la nebbia si addensa sulla Valle del Silicio

12 Novembre 2001

Viaggio al Centro della terra: la nebbia si addensa sulla Valle del Silicio

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Continua il diario del Giro del Mondo, ancora dagli Stati Uniti, con una tappa nella Valle del Silicio, che nell'ultimo lustro ha guidato la corsa all'oro del duemila: la conoscenza e l'interconnessione globale

Il nuovissimo aeroporto accoglie il visitatore nella città dell’Internet e dell’alta tecnologia.
La sicurezza è stata rafforzata a dismisura, così come, peraltro, a New York. Nell’area
tecnologicamente più avanzata del pianeta, ci si poteva attendere qualche novità in
termini di sicurezza: dalla prossima settimana, il piccolo aeroporto di Fresno, a un
centinaio di chilometri a sud di San Josè (l’estremità meridionale della Silicon Valley),
sarà il primo scalo al mondo a sperimentare un rivoluzionario sistema di riconoscimento
facciale computerizzato dei passeggeri o frequentatori dell’aerostazione; tecnologia fino
a pochi anni fa degna dei migliori racconti di science-fiction.

La prima sorpresa, comunque, non tarda a giungere: non vedo alcun taxi decorato con le variopinte
pubblicità dei portali Internet nati proprio a pochi chilometri a sud di San Francisco, tra Cupertino e Palo Alto. La città del Golden Gate, la porta dorata, sembra un po’ più spenta, oggi. I grandi banner inneggianti alle potenti “dotcom”, che due anni fa tappezzavano i grattacieli di downtown San Francisco, sono scomparsi. Internet si è però diffusa in modo capillare. Nella Valley si è oggi giunti a quella che gli analisti di Jupiter Communication (società acquisita proprio qualche giorno fa da NetRatings.Com) hanno definito ” l’Internet di tutti i giorni”. Moltissime attività commerciali, anche le più piccole, (perfino il verduriere dietro l’angolo), hanno nell’insegna il logo del proprio sito nel
cyberspazio, e il numero di Internet Café è aumentato in modo esponenziale. Questa è la vera novità Internet si è ancora più diffusa, e la Larga Banda, è disponibile a prezzi molto interessanti (15-20 dollari al mese).

I segnali della recessione sono comunque evidenti. A differenza di New York, che in questi giorni sta reagendo in modo esemplare al disastro del nine-eleven, San Francisco e la Bay Area, sembrano in maggiore difficoltà. Già colpita duramente dalla metà dell’anno duemila a seguito del crollo delle quotazioni delle “dot com”, ora un’altra importante fonte di revenue, il turismo, è seriamente minacciata a seguito della riduzione del 25-30 % del flusso di visitatori, verificatosi dalla metà del mese di settembre, quando si era ancora in alta stagione.

Purtroppo, le notizie negative non sono terminate: in pieno boom delle “dot com” si usava dire “l’America è una nazione basata sulla consegna dei pacchi”. È proprio il sistema di logistica, estremamente efficiente, che ha permesso lo sviluppo rapidissimo del commercio elettronico negli Usa. Oggi, con gli attentati delle lettere all’antrace che hanno colpito il sistema postale americano, un altro pilastro dell’economia digitale potrebbe essere seriamente messo in discussione, con risvolti poco felici per le società del settore, concentrate specialmente nell’area di Silicon Valley.

Non mancano, comunque, alcuni risvolti interessanti: la diffusione dei cosiddetti PDA wireless nella Bay Area sta avendo una nuova primavera, e modelli fantascientifici quali il recentissimo Sony Cliè fanno bella mostra nei Computer Store della città, annunciando forse una ripresa che, grazie ai prossimi tagli nei tassi d’interesse decisi dalla FED, potrebbe essere dietro l’angolo.

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