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Federico Fasce

Federico Fasce
  • FriendFeed è un ambiente, non un servizio Articolo

    FriendFeed è un ambiente, non un servizio

    (Pubblicato il 24 Luglio 2008) Quel che si dice in Rete. Mentre FriendFeed si diffonde a macchia d'olio, si ragiona sull'applicazione. Che pare troppo centralizzata e chiusa, proprio come Facebook. Ma davvero aggregare tutti i contenuti di tutti ci migliora la vita? Forse sì, se si seguono alcune buone pratiche di utilizzo
  • La mappa del cambiamento Articolo

    La mappa del cambiamento

    (Pubblicato il 23 Luglio 2008) Un schema per realizzare il cambiamento in azienda può essere declinato in molti modi. Ecco come funzionerebbe nella pubblica amministrazione e in politica. E ancora, cosa significa, oggi, essere visionari? Un lato negativo che diventa valore
  • Facebook incontra Friendfeed? Articolo

    Facebook incontra Friendfeed?

    (Pubblicato il 22 Luglio 2008) Quel che si dice in Rete. Facebook presenta la sua nuova interfaccia, caratterizzata da spazi più ampi, miglior leggibilità e da un'evidente somiglianza con Friendfeed. Intanto alcuni utenti protestano e altri si organizzano
  • L’effetto ascensore Articolo

    L’effetto ascensore

    (Pubblicato il 21 Luglio 2008) Quel che si dice in Rete. In che cosa un ascensore rappresenta alla perfezione un social network? Lo ha spiegato David Weinberger, dando vita a una discussione che si è spinta fino alla ricerca del valore della Rete
  • Torna la classifica Articolo

    Torna la classifica

    (Pubblicato il 18 Luglio 2008) Quel che si dice in Rete. Blogbabel ritorna, con qualche polemica, ma molti applausi. Il discusso memetracker (e l'ancora più discussa classifica) riprende così la sua strada, in occasione del suo secondo compleanno
  • Blindati per 95 anni Articolo

    Blindati per 95 anni

    (Pubblicato il 17 Luglio 2008) Quel che si dice in Rete. La Commissione Europea approva l'estensione del copyright. È un procedimento giusto per garantire un supporto agli artisti, o solo un modo per proteggere le grandi major dell'intrattenimento? Il mondo, intanto, va in un'altra direzione
  • Sono solo dati Articolo

    Sono solo dati

    (Pubblicato il 16 Luglio 2008) Quel che si dice in Rete. I Radiohead colpiscono ancora. Stringono un accordo con Google e, utilizzando particolari tecnologie, girano un video senza macchine da presa. Fedeli alla linea che li contraddistingue, pubblicano il tutto con una licenza Creative Commons
  • iPhone, il giorno dopo Articolo

    iPhone, il giorno dopo

    (Pubblicato il 15 Luglio 2008) Quel che si dice in Rete. L'argomento è sempre iPhone: tra code, difficoltà di attivazione e una scarsità che sembra indotta apposta per mantenere alto il desiderio, c'è chi riflette sul futuro del mondo mobile e chi trova i primi, inevitabili, difetti
  • Alla fine della scienza Articolo

    Alla fine della scienza

    (Pubblicato il 14 Luglio 2008) Quel che si dice in Rete. Chris Anderson provoca: il metodo scientifico è giunto al capolinea? Forse ci troviamo solo di fronte a un'evoluzione. Ma c'è anche chi pensa che, questa volta, il direttore di Wired abbia esagerato
  • La conversazione di Vodafone Articolo

    La conversazione di Vodafone

    (Pubblicato il 11 Luglio 2008) Quel che si dice in Rete. Fa discutere Vodafone Lab, nuovo social network dell'operatore telefonico, mentre ancora non si placano le proteste per le tariffe di iPhone. Nonostante tutto, ci sono code fuori dai negozi, e qualcuno ha comprato il cellulare Apple solo per vedere come è fatto dentro
  • Gli avatar di Google Articolo

    Gli avatar di Google

    (Pubblicato il 10 Luglio 2008) Quel che si dice in Rete. Google lancia Lively, sistema di micromondi 3D ispirato a Second Life. Ma più fumettoso e meno completo. Riuscirà a imporsi proprio quando l'interesse per i mondi metaforici sembra scemare? C'è chi è pronto a scommetterci
  • Dove va il giornalismo? Articolo

    Dove va il giornalismo?

    (Pubblicato il 09 Luglio 2008) Quel che si dice in Rete. Il giornalismo verso grandi cambiamenti: è necessario dare più spazio a chi lavora online o ripensare completamente il mestiere? Come si dovrà trasformare l'Ordine? E ancora: il mestiere del giornalista è destinato a scomparire?