Annarita Gili
Annarita Gili è avvocato civilista. Dal 1995 si dedica allo studio e all’attività professionale relativamente a tutti i settori del Diritto Civile, tra cui il Diritto dell’Informatica, di Internet e delle Nuove tecnologie.
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Pubblicato il rapporto della CNIL sullo spamming
(Pubblicato il 03 Dicembre 2002) La Commissione nazionale francese dell'informatica a delle libertà, nei giorni scorsi, ha pubblicato il rapporto conclusivo dell'inchiesta sullo spamming, avviata nel luglio 2002, e ha denunciato cinque società -
Usa: nasce l’Agenzia per l’amministrazione elettronica
(Pubblicato il 29 Novembre 2002) Il Congresso Usa promuove lo sviluppo della e-administration. Un disegno di legge recentemente approvato prevede la creazione di un organismo federale che dovrà promuovere l'amministrazione elettronica -
La prigione di Strasburgo lancia un forum online gestito dai detenuti
(Pubblicato il 28 Novembre 2002) La casa circondariale di Strasburgo, dopo aver realizzato il proprio sito Web, ha promosso un forum online nel quale i prigionieri hanno la possibilità di esprimere le loro opinioni e dialogare con i cittadini -
Diventa obbligatorio l’invio telematico degli atti al Registro delle imprese
(Pubblicato il 25 Novembre 2002) Tutte le società e i consorzi tra imprenditori saranno obbligate, dal prossimo 9 dicembre, a inviare per via telematica, o presentare su supporto informatico, al registro delle imprese, denunce, domande e gli atti che le accompagnano -
Utenti e imprese Usa uniti contro lo spamming
(Pubblicato il 22 Novembre 2002) Internauti e società di commercio online chiedono al governo federale una legge contro lo spamming. Uno studente californiano ha citato in giudizio un'impresa di software che gli aveva inviato 138 mail commerciali non richieste -
L’agenzia Reuters accusata di pirateria informatica
(Pubblicato il 20 Novembre 2002) La nota agenzia di stampa Reuters è stata citata in giudizio dalla società svedese Intentia, con l'accusa di aver pubblicato i dati relativi al bilancio trimestrale della società, prima che fossero resi disponibili al pubblico sul sito Internet di Intentia -
Al via la Commissione per l’open source nella Pubblica Amministrazione
(Pubblicato il 18 Novembre 2002) Il Ministro per l'Innovazione e le Tecnologie ha recentemente istituito la "Commissione per il software a codice sorgente aperto nella Pubblica Amministrazione", per lo studio e la valutazione dei nuovi sviluppi delle tecnologie dell'informazione -
Usa: software libero con il benestare del Dipartimento della Difesa
(Pubblicato il 15 Novembre 2002) La Mitre Corporation, in un rapporto redatto per il dipartimento della Difesa americano, ha espresso parere favorevole all'utilizzazione del software libero -
Canada: limiti alla conservazione delle e-mail da parte dei fornitori d’accesso, in caso di sospensione del contratto con l’abbonato
(Pubblicato il 13 Novembre 2002) Un'abbonata del fornitore d'accesso canadese Inter.net ha intentato un'azione giudiziaria contro quest'ultimo, accusandolo di avere sospeso l'abbonamento, senza dargliene comunicazione, e di aver illegittimamente trattenuto e conservato i messaggi di posta elettronica a lei diretti, senza provvedere a inoltrarglieli. Il Commissario canadese per la protezione della vita privata ha ritenuto fondate le argomentazioni dell'abbonata -
Scaduto il termine per le candidature alla selezione del registro del dominio .eu
(Pubblicato il 12 Novembre 2002) È scaduto il 25 ottobre scorso il termine previsto dall'invito della Commissione europea per la presentazione delle candidature alla selezione del registro del dominio .eu. I nomi dei candidati non saranno resi pubblici, ma alcuni di questi hanno già diffuso online le loro proposte -
Spamming: ancora un intervento del Garante per la privacy
(Pubblicato il 11 Novembre 2002) L'Autorità garante per la protezione dei dati personali è contraria all'istituzione di un registro nazionale, nel quale possano iscriversi i soggetti disponibili a ricevere e-mail commerciali -
Navigare sul luogo di lavoro diventa sempre più difficile
(Pubblicato il 04 Novembre 2002) Le statistiche dimostrano che in Europa circa il 59% delle imprese controlla gli accessi a Internet effettuati dai dipendenti durante l'orario di lavoro e introduce filtri, soprattutto per impedire l'accesso ai siti pornografici