Il gruppo americano ha già firmato accordi con diversi operatori telefonici, mobili o tradizionali che siano, tra cui SBC Communications, Verizon Communications e Sprint, per una gamma di servizi legati alla voce e basati sul Web.
Yahoo! sta inoltre sviluppando il suo servizio di posta elettronica, che permette ai clienti di Sprint dotati di telefonino, di gestire la loro casella e-mail attraverso i propri apparecchi mobili.
Il mese scorso, Yahoo! ha annunciato che il suo servizio di messaggistica istantanea Messenger aveva aumentato la capacità di gestire chiamate vocali gratuite tra computer. Il gruppo americano, inoltre, ha siglato un accordo con il britannico BT Group, che commercializza il BT Communicator, una versione del Messenger di Yahoo! che può gestire chiamate vocali tra Pc ma anche inviare e ricevere chiamate telefoniche.
“Vediamo la voce come un aspetto fondamentale dell’esperienza della messaggistica istantanea, per questo continueremo a migliorare e sviluppare le funzionalità voce nell’ambito di Messenger”, spiega Brad Garlinghouse, vicepresidente dei prodotti di comunicazione di Yahoo!, in un’intervista rilasciata all’agenzia di stampa Reuters.
Questo mercato, a metà strada tra la messaggistica su computer e i servizi telefonici, è attualmente dominato da Skype. Il software gratuito Skype permette di chiamare gratuitamente un altro utente di Skype e inviare e ricevere chiamate a prezzo ridotto e, senza fare molta pubblicità, Skype ha sedotto tre milioni di utenti online. Adesso vedremo cosa saprà fare un colosso del calibro di Yahoo!.