Entro il 2002 l’accesso a Internet avverrà più tramite apparecchi vari che via PC. Queste le previsioni di IDC Research, che dipinge un futuro ricco di “infodomestici” specializzati ed economici finalizzati soprattutto a quei consumatori ancora lontani dal mondo online. Il mercato degli “infodomestici” starebbe anzi sul punto di esplodere: dagli 11 milioni di dispositivi venduti nel 1999 si dovrebbe passare ai 89 milioni piazzati nel 2004. Tali dispositivi includono computer palmari e cellulari, console per videogame e NetTV. In aggiunta a terminali per la e-mail e il web o telefoni pubblici muniti di piccolo schermo, apparecchi i cui prototipi iniziano ora a diffondersi in varie città statunitensi.
Per quanto riguarda il senza fili, sempre IDC prevede che nel 2003 oltre 60 milioni di statunitensi ne faranno uso per collegarsi a Internet. Una crescita pari al 728 per cento della quota attuale, ferma sui 7 milioni di utenti. Lo scorso anno si è rivelato assai stimolante per tale crescita, grazie al pubblico sostegno garantito da Microsoft al cosiddetto wireless application protocol (WAP) e alla proliferazione di portali aventi come specifico target gli apparecchi wireless. Secondo il recente rapporto di IDC denominato “Wireless Access to the Internet, 1999: Everybody’s Doin’ It”, le maggiori opportunità del mercato sembrano presentarsi in servizi di ambito locale, quali le prenotazioni di ristoranti e la spesa al supermercato.
Maggiori dettagli: http://www.idcresearch.com/Press/default.htm