Sembra uno scherzo del destino, ma un esperto americano di Internet teme che la nuova versione del sistema operativo di Microsoft, Windows XP renda Internet più vulnerabile agli attacchi informatici.
Lo riporta in una nota l’agenzia AFP, citando il New York Times.
“Il software, che Microsoft prevede di commercializzare dal prossimo autunno, possiede grandi capacità di interconnessione con Internet che l’esperto ha raccomandato di sopprimere prima della messa in commercio del prodotto”, scrive il quotidiano.
Steven Gibson, direttore della Gibson Research, editore di un software di sicurezza su Internet, pensa che i nuovi attributi renderebbero i server più esposti ad attacchi Dos (Denial of service).
Un attacco Dos si attua mandando ai server un grosso flusso di messaggi, tanto da intasarli.
Gibson pensa che l’uso esteso di Windows XP creerebbe un’estesa rete di comunicazione, cosa che darebbe la possibilità ai pirati di esplorarla, tanto più che con l’aumento degli utenti che usano linee telefoniche a banda larga o cavi, i computer resterebbero sempre connessi.
“Se le macchine che utilizzano Windows XP saranno connesse con connessioni a banda larga, conosceremo una crescita del terrorismo Internet, come non l’abbiamo mai visto fino ad oggi”, avverte l’esperto.
Secondo Microsoft, invece, le funzioni di sicurezza informatica di Windows XP sarebbero sufficientemente potenti per tenere alla larga attacchi di tipo Dos