Windows Media Player 9 è talmente implementato con il sistema operativo che diventa oggettivamente difficile disinstallarlo. Parola di Microsoft.
Almeno se viene installato sotto Windows XP e Millenium edition (Me). In questo caso, infatti, gli utenti per riuscire a disinstallare il programma devono ricorrere alla funzione “ripristina il sistema”. Ma così facendo, non solo non tolgono tutti i file correlati, ma corrono il rischio di cancellarne altri che servono ad altre applicazioni.
È incredibile! Molte delle applicazioni che girano sotto Windows e realizzati da altre softwarehouse, hanno una funzione semplice di disinstallazione. Basta far partire il file.exe corrispondente e il programma viene cancellato dal sistema.
Con i prodotti software Microsoft, in ambiente operativo Microsoft, questo non è possibile a quanto pare.
Microsoft dice che non si tratta di un baco, ma di una caratteristica prevista che tende a implementare profondamente il programma multimediale con il sistema operativo.
Una caratteristica che spiegherebbe come mai la normale funzione aggiungi/rimuovi funziona se il nuovo Player è istallato sotto le versioni 98 SE e 2000 di Windows, con i quali, evidentemente, non ha lo stesso legame organico.
Microsoft avverte del rischio che, però, molti utenti non hanno letto e, volendo disinstallare il programma hanno dovuto superare molte difficoltà.
I più maligni sospettano che queste difficoltà nel disinstallare, permetta a Microsoft di imporre più facilmente le proprie applicazioni, integrate nel sistema operativo, rispetto a quelle della concorrenza.