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Windows Media Player 8: qualità DVD in streaming

15 Dicembre 2000

Windows Media Player 8: qualità DVD in streaming

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Microsoft lancia una nuova versione di Windows Media che rende possibile l’invio di flussi video di qualità prossima al VHS e al DVD. L’annuncio che aspettavano le major del cinema. …

Microsoft lancia una nuova versione di Windows Media che rende possibile l’invio di flussi video di qualità prossima al VHS e al DVD. L’annuncio che aspettavano le major del cinema.

Non è altro che alcune linee di codice, ma annunciano un cambiamento radicale nel mercato video online.
Microsoft ha annunciato, dunque, l’arrivo di una nuova versione del suo formato di compressione – Windows Media audio – per il video e l’audio.

Fino ad oggi, il formato di Microsoft non aveva trovato grosso spazio nel cuore degli utenti Internet. In effetti, il sistema è meno performante e meno presente sulla Rete e dominato dalla presenza dei file in formato Real.

La versione 8 di Windows Media Player, però, potrebbe invertire questa tendenza.

La nuova versione del formato WMA supporta video di qualità equivalente a quella delle videocassette VHS e dei DVD sui PC.
Questa funzione ridà un vantaggio strategico a Microsoft: il formato ha tutte le caratteristiche per essere utilizzato massicciamente dall’industria del video, perché è il primo a dare accesso a questo livello di qualità con una compressione così alta.

In pratica, gli utenti Internet dotati di accesso ADSL o cavo potranno, senza grandi difficoltà, ricevere interi film sul loro PC.
La qualità DVD è buona con un flusso di 500 Kbps e di 250 Kbps per il VHS.

Il video, comunque, non rimane l’unico punto forte di questo nuovo formato.
Dopo i test di Microsoft, l’algoritmo di codifica audio permette una migliore restituzione del suono, rispetto al suo concorrente RealAudio 8.

Altro vantaggio, un file suono codificato a 48 Kbps (prossimo alla qualità CD), sotto Windows Media audio, sta in un file praticamente 3 volte più piccolo del suo equivalente in formato MP3.

Alcuni dubbi restano. Soprattutto, sui file video che sono creati dagli strumenti di compressione e che dovranno rivaleggiare in grandezza con il DivX.
Lo sapremo a partire da oggi, quando saranno disponibili questi strumenti di codifica.

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