Qualche settimana fa è stata individuata una vulnerabilità nella gestione dell’URI (Uniform Resource Identifier) da parte di Explorer 7 con Windows XP e Server 2003. L’URI è una stringa che identifica univocamente una risorsa generica come un indirizzo Web, un documento, un’immagine, un file, un servizio, etc.
Nathan McFeters, esperto di sicurezza, è convinto che lo stesso problema affligga anche Mac OS X e Linux. Insomma, non sarebbe solo una questione di sistema operativo, ma di interazione con i software. Un hacker, infatti, tramite la falla presente nell’URI potrebbe essere in grado di avviare un’applicazione in remoto tramite un attacco via browser.
Per questi motivi Microsoft ha diramato un Security Advisory che dovrebbe essere in grado di far fronte provvisoriamente al problema. In futuro sarà resa disponibile una patch. Gli ambienti Mac e open source, invece, per ora sembrerebbero voler ancora valutare attentamente il problema. Il livello di pericolosità della falla URI si esplicherà certamente nelle prossime settimane.