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Windows 98 cronaca di una nascita annunciata

03 Marzo 1998

Windows 98 cronaca di una nascita annunciata

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Arroventate polemiche, annunci, smentite e prevedibili ritardi si intrecciano in attesa di Windows 98. Nel frattempo diamo un'occhiata a ciò che presumibilmente sarà la nuova versione del sistema operativo evidenziandone luci e ombre.

Da Chicago a Memphis (alias Windows 98) passa il tempo ma non cambiano i costumi in quel di Redmond.
Un po’ l’attesa delle decisioni del dipartimento di giustizia Usa sull’ipotesi delle violazioni della legge antitrust di Microsoft, un po’ la solita e ormai nota logica degli annunci e delle smentite da parte della software house di Bill Gates, ecco che la nascita del nuovo sistema operativo della Microsoft, annunciata per la prima metà del 1998, rischia già di slittare alla fine dell’anno o, addirittura, qualcuno dice al 1999.

Ma vale davvero la pena di stare in ansia per l’uscita di questo prodotto? La polemica è già estremamente accesa.
C’è chi vede nel rilascio di Windows 98 una vera e propria rivoluzione e chi invece ritiene che quella di Microsoft sia l’ennesima operazione commerciale che si regge soltanto sull’enorme forza economica e sullo strapotere di mercato raggiunto ormai da Windows 95, che trascinerà in ogni caso il nuovo sistema operativo che sta per vedere la luce, anche se questo sarà meno convincente del predecessore.

Più che per le caratteristiche intrinseche del prodotto, che per ora è stato rilasciato solo in versione beta stabile, la discussione si è accesa soprattutto sull’opportunità, o meno, di rilasciare un nuovo sistema operativo, quando ormai la diffusione di Windows 95 cominciava a diventare davvero capillare e anche quando gli ultimi indecisi stavano per abbandonare definitivamente Windows 3.1 ed erano entrati nell’ordine di idee di affidare le sorti del loro lavoro a Windows 95 o a Windows Nt 4.

Inoltre la diffusione di numerosi Service Pack (le “aggiunte”create da Microsoft per migliorare le funzionalità del prodotto o per correggere i bug di sistema), le versioni OSR (Oem Service Release) e le librerie aggiornate reperibili al sito web, portano la buona vecchia versione di Windows 95, rilasciata nel settembre del 1995, in un’area molto prossima a quella di Windows 98 che raccoglie tutti questi aggiornamenti e aggiunge alcune funzionalità che tra poco vedremo.

Tutto questo non fa che avvalorare la tesi di coloro che vedono l’inutilità di un rinnovamento del sistema operativo solo per aggiungere una qualche funzionalità, peraltro discutibile.
Windows 98 alle prese con Internet.

Mentre la prima versione di Windows 95 non prendeva troppo sul serio i problemi di connessione a Internet, tanto da obbligare i progettisti a creare subito un pacchetto software chiamato Plus! che aggiungeva funzionalità ed efficienza per questo tipo di connessioni, Windows 98 presenta immediatamente un volto nuovo molto più amichevole per gli appassionati della Rete.

Anche se i maligni continuano a sostenere che nessuno l’aveva chiesto (soprattutto in Italia) il nuovo sistema operativo della Microsoft è proprio pensato per essere completamente integrato nella navigazione sul Web, e allo stesso tempo, per integrare tra le sue componenti essenziali Internet come fonte di informazioni, gioco e intrattenimento.

Un computer non più “murato”tra le pareti domestiche ma un vero e proprio medium aperto al multiforme mondo di Internet in grado di cambiare continuamente e di adeguarsi “in tempo reale”a tutto quello che il mondo ha da raccontare. Il computer diventa quindi browser, naturalmente Internet Explorer 4, e tutte le funzioni, le cartelle e le parti del pc possono essere “esplorate”di conseguenza.

Sul desktop non risiedono più soltanto le icone identificative di file e applicazioni, ma vi trovano posto “oggetti”Java o link attivi a siti di nostro interesse, aggiornati continuamente. Su Internet non sarà più necessario spendere ore e ore del nostro tempo alla ricerca di una certa informazione. Motori più potenti e il meccanismo della sottoscrizione consentiranno a chiunque di ricevere direttamente a casa propria gli aggiornamenti dei siti che gli interessano e che, altrimenti, dovrebbe andare a consultare, magari più volte nella medesima giornata, il tutto, grazie alle meraviglie della tecnologia push.

E infine, per accontentare i più esigenti, finalmente la televisione via cavo (il video on demand o multicasting) gestito direttamente attraverso il nostro computer…
Ma a che cosa serve tutto questo? Avrà davvero un impatto così interessante sulla nostra vita di tutti i giorni? Non sarà l’ennesima trovata per vendere computer alla faccia di chi il pc lo usa sul serio, ma per lavorare?

Secondo coloro che hanno provato Windows 98 e le sue nuove funzioni, purtroppo la situazione sembra davvero essere questa. Chi, se non pochi eletti, aspettava con ansia l’allargamento della push tecnology? Chi attendeva con trepidazione NetMeeting (un prodotto integrato in Windows 98 per la videoconferenza) quando moltissime persone sanno a stento di che cosa si sta parlando quando si chiede di inviare una semplice e-mail? E chi, soprattutto, ha a disposizione una linea veloce e dedicata tale da consentire una connessione continua a Internet per ricevere aggiornamenti dai siti in tempo reale? E non parliamo del video on demand quando il programma Tv Viewer (indispensabile per gestire questa enorme massa di dati), provato su un Pentium 133 con 14 Mb di Ram installata, si è miseramente bloccato addirittura a livello di settaggio dei parametri?

Tanto rumore per nulla?

Al di là di queste, che sembrano tecnologie ancora decisamente immature, in grado di essere sfruttate soltanto da pochissimi e non certo con risultati sempre così sicuri, Windows 98 offre, obiettivamente, alcune interessanti funzionalità soprattutto per coloro che possiedono la vecchia versione di Windows 95 e che si ritroverebbero, d’un sol colpo, fortunati possessori della versione completa dei tre service pack e delle due versioni OSR rilasciate, nonché delle nuove librerie di driver in circolazione.
Inoltre alcune parti del codice, così come alcune funzionalità particolari, sono state ripensate e riscritte ex novo, tanto da garantire una migliore e più efficace gestione di file e funzioni.

Sul fronte Internet, Windows 98, rispetto al passato, integra tra i propri strumenti di lavoro la versione 4 di Internet Explorer (proprio quella alla base di tante polemiche e casi giudiziari con la rivale Netscape), ma per provare l’ebbrezza di una navigazione in Internet davvero dotata di tutti i comfort non occorre attendere Windows 98. Basta avere la voglia e la pazienza di collegarsi al sito Microsoft Italia, e scaricare i 22 Mb della versione completa e localizzata del prodotto per far evolvere il proprio “navigatore”a vera e propria “nave da crociera”di Internet.

Con la versione completa, infatti, oltre al browser rinnovato che sfrutta le mirabili possibilità offerte dal protocollo HTTP 1.1 e dall’HTML dinamico, anche tutta una serie di strumenti per la creazione di pagine Web, la comunicazione in rete tramite telefono, posta elettronica, videoconferenza e molto altro.

Checché se ne dica, tutta la faccenda sembra giocarsi quindi sul piano giudiziario. Windows 98 dovrebbe essere pronto, in casa Microsoft, ora si attende la perizia e la decisione del dipartimento di giustizia americano che dovrebbe dirimere il contenzioso tra Netscape e Microsoft. Tenendo conto dei tempi richiesti da questi importanti eventi, due sono le vie possibili: se Microsoft avrà la meglio forse Windows 98 vedrà la luce prima dell’estate 1998, al contrario non è dato sapere oggi cosa accadrà. Windows 98 avrà la forza di sopravvivere come prodotto autonomo anche nel caso di una “rimozione forzata”di Internet Explorer 4? Il codice di alcune parti dovrà essere riscritto? Quale coniglio riuscirà a far saltar fuori Bill Gates dal cappello a cilindro, questa volta?

Mario Bonelli ha curato, per le edizioni Apogeo, il recente volume Windows 98 Anteprima.

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