Wikipedia, Europeana e la conoscenza creativa

Quinta di Copertina, dopo due anni e 245 puntate più o meno quotidiane, cambia formato e obiettivi: 20 minuti settimanali, e un ospite con cui conversare. Resta ferma l’ambizione iniziale: quella di raccontare e approfondire (forse un po’ scompaginare) l’agenda tecnologica.

L’ospite di oggi è Frieda Brioschi

Europeana.eu, faraonico progetto europeo fortemente voluto dal commissario Viviane Reading, è andato online il 20 novembre con squilli di tromba e 2 milioni di contenuti digitali legati alla storia e alla cultura dell’Europa – da Kafka a Vermeer, da Mozart a Picasso. Dopo qualche giorno il sito, causa troppi accessi, è costretto ad issare bandiera bianca: rimarrà fermo fino a metà dicembre per lavori e implementazione hardware. Al di là dei problemi tecnici, Europeana è un segnale importante. Dell’attenzione crescente – anche dentro le istituzioni – verso la necessità della diffusione della conoscenza attraverso Internet. Un progetto come questo ovviamente si affianca a progetti già esistenti: da Google Book Search a Wikipedia, celeberrima enciclopedia collaborativa. Ne parliamo, passando per richieste di sequestro delle pagine Wiki in Germania da parte di un parlamentare e di plagio in Spagna da parte del sito di una enciclopedia cartacea, con Frieda Brioschi, presidente di Wikimedia Italia, associazione culturale che si propone di promuovere le iniziative legate a Wikipedia, e non solo.

Articoli segnalati e risorse:

• Online Europeana, la Babele Ue. Una biblioteca da 2 milioni di libri (Alberto D’Argenio, La Repubblica, 19 novembre 2008); Un clic e il volume è tuo Tutti i capolavori europei (Angelo Mellone, Il Giornale, 21 novembre 2008); et al)
• Stop all’Europeana, la biblioteca virtuale chiude dopo 24 ore, (Marco Zatterin, La Stampa, 22 novembre 2008)
• Il ‘crash’ di Europeana? Un fallimento da manuale (Computer World, 26 novembre 2008)
• Europeana
• Germania: parlamentare fa chiudere dal tribunale Wikipedia.de (Danilo Taino, Corriere della Sera, 17 novembre 2008)
• Spagna: la regina delle enciclopedie ha copiato da Wikipedia (Maddalena Montecucco, Corriere della Sera, 20 novembre 2008)
• Conoscenza con valore (Enzo Rullani, Nòva, 20 novembre 2008); Segreti di dominio pubblico (Juan Carlos De Martin, Nòva, 20 novembre 2008)
• Wikimedia Italia
• Wikipedia in lingua italiana