La contea californiana di Santa Clara, nella Silicon Valley, ha realizzato un sito con i profili dei più pericolosi ricercati. Un metodo sempre più utilizzato dalle polizie di tutto il mondo.
Grazie a Internet, infatti, le polizie di tutto il mondo chiedono aiuto ai cittadini per ritrovare i criminali in fuga, i truffatori scomparsi e i terroristi.
Lo sceriffo di santa Clara, Laurie Smith ha recentemente adottato questo metodo, realizzando una pagina dedicata ai dieci sospetti “più ricercati” (http://www.sccsheriff.org/most_wanted/index.html).
Aggiornata mensilmente, il sito ha anche la particolarità di offrire una ricompensa di 1.000 dollari ai detective dilettanti che aiuteranno la cattura di un sospetto per mezzo del Web.
Sono stati gli americani che hanno lanciato questa “moda” sulla Rete.
Già nel 1995. L’FBI pubblicava la sua lista nera online (http://www.fbi.gov/mostwanted.htm), seguita poi dalle altre forze di polizia nazionali.
L’Interpol ha messo a disposizione degli utenti Internet i file dei criminali più ricercati, tra i quali si trova un personaggio molto conosciuto (http://www.interpol.int/public/Wanted/Notices/Data/1999/06/1999_29606.asp).