Dopo la condanna da parte della Commissione europea di Wanadoo, società di France Télécom, per pratiche tariffarie anticoncorrenziali nell’accesso a Internet a larga banda e un’ammenda di 10,35 milioni di euro, arriva pronta la dura risposta dell’azienda francese.
Wanadoo, fa sapere in un comunicato che giudica “contestabile” l’analisi economica che ha portato la Commissione a infliggere la multa.
L’azienda, poi, “deplora” la decisione della Commissione presieduta da Romano prodi e “si riserva il diritto di fare appello”, come ha dichiarato un portavoce.
“Wanadoo procederà immediatamente a un esame approfondito di questa decisione – riporta una nota stampa della società francese – in particolare sulla metodologia seguita, soprattutto in quello che concerne la questione della copertura dei costi”.
L’azienda “prende molto seriamente la possibilità di esercitare il diritto al ricorso, oltre che attaccare tutte le procedure legate alle gravi carenze di concorrenza constatate, soprattutto negli altri paesi europei dove si svolgono le nostre attività”.