La telefonia su IP prosegue il suo forte sviluppo. Alla fine del mese di marzo scorso, contava più di 11 milioni di utenti nel mondo, cioè un aumento del 120% in nove mesi, secondo i dati forniti da uno studio di settore.
Una crescita tanto più importante in quanto la società di ricerche britannica Point Topic non considera, in questo risultato, le soluzioni di VoIP puramente software, come Skype e VoiceGlo, e sottovaluta volontariamente le sue stime. Lo studio valuta, infatti, un aumento del numero di utenti pari soltanto del 10% sui primi tre mesi dell’anno, nei paesi in cui nessun dato è disponibile per il periodo.
Il potenziale d’aumento di questo mezzo di comunicazione resta comunque molto elevato, essendo il parco mondiale di utenti geograficamente molto concentrato. Così, più del 65% degli abbonati a un servizio di telefonia su IP sono oggi giapponesi secondo Point Topic, essendo Yahoo! Softbank il leader del mercato nipponico con 4,5 milioni di clienti al 31 marzo scorso.
Dopo il Giappone, gli Stati Uniti rappresentano il mercato più sviluppato nel settore del VoIP, con quasi 2,1 milioni di utenti alla fine del primo trimestre. Se il provider Vonage è il principale protagonista del paese, con 535.000 clienti alla fine del periodo, possiede però una quota di mercato di poco superiore a quelle di alcuni validi concorrenti. Deve soprattutto rivaleggiare con Cox, che rivendica 413.000 abbonati VoIP sul medesimo periodo, e Time Warner, il cui numero di utenti è cresciuto del 69%, per raggiungere le 372.000 unità.
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