Continua il lento disfacimento di Vivendi Universal, l’ex colosso francese dell’intrattenimento e unico europeo in grado di contrastare l’egemonia americana.
Secondo quanto riportato dal quotidiano francese Liberation, il gruppo di media e telecomunicazioni starebbe per vendere attività in attivo per ridurre il debito. In particolare il giornale parla di Canal+ Technologies, ceduto al gruppo francese di elettronica Thomson Multimedia (TMM).
“Canal+ Technologies è sul punto di essere venduta a Thomson Multimedia per 200 milioni di euro – scrive Liberation senza, però, citare la fonte – Non resta che qualche questione giuridica da regolare”.
Le due aziende non hanno voluto commentare la notizia.
Canal+ Technologies è la branca che si occupa di tecnologia per la televisione digitale ed è uno dei principali fornitori internazionali di software per televisioni interattive.
Dunque, questa società fa parte del pacchetto di attività che VU vuole cedere nel quadro degli interventi di ristrutturazione del gruppo Canal+, per rientrare dal forte debito di VU.
Secondo Liberation, infatti, Canal+ Technologies non è riuscita ad allargare il suo mercato e si ritrovava a vendere la quasi totalità dei suoi decoder a Canal+ e, inoltre, non è riuscita a far fronte alla pirateria digitale.