Home
Violenta l’immagine maschile diffusa dai media

08 Ottobre 1999

Violenta l’immagine maschile diffusa dai media

di

Una ricerca curata dall’organizzazione statunitense “Children Now” rileva che nei media gli uomini appaiono quasi sempre violenti e irati, fornendo così tale modello ai più giovani. Condotto tra ragazzi di …

Una ricerca curata dall’organizzazione statunitense “Children Now” rileva che nei media gli uomini appaiono quasi sempre violenti e irati, fornendo così tale modello ai più giovani. Condotto tra ragazzi di età compresa tra i 10 e i 17 anni, il sondaggio riporta che i tre quarti di costoro definisce gli uomini visti in televisione come “violenti”, mentre i due terzi ha usato il termine “arrabbiati”. Inoltre, tre su quattro personaggi maschili presenti in pellicole cinematografiche e sceneggiati TV mantengono comportamenti “antisociali”, incluse aggressioni, ridicolizzazioni, bugie.

Non la scampano neppure i commentatori sportivi: il linguaggio usato per descrivere gare e partite è ricco di termini tipici della guerra e delle arti marziali. Mentre sono le immagini tradizionalmente associate con la mascolinità — aggressività, velocità, pericolo — al centro degli spot pubblicitari mandati in onda nel corso di quegli avvenimenti sportivi maggiormente seguiti dai più giovani.

L'autore

  • Bernardo Parrella
    Bernardo Parrella è un giornalista freelance, traduttore e attivista su temi legati a media e culture digitali. Collabora dagli Stati Uniti con varie testate, tra cui Wired e La Stampa online.

Iscriviti alla newsletter

Novità, promozioni e approfondimenti per imparare sempre qualcosa di nuovo

Gli argomenti che mi interessano:
Iscrivendomi dichiaro di aver preso visione dell’Informativa fornita ai sensi dell'art. 13 e 14 del Regolamento Europeo EU 679/2016.