Gli operatori autorizzati ai servizi di trasmissione dati e accesso ad Internet (Internet service provider) ai sensi del decreto legislativo 17 marzo 1995, n. 103 e del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 4 settembre 1995, n. 420, nonché ai sensi della delibera dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni n. 467/00/CONS del 19 luglio 2000, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 184 dell’8 agosto 2000, e delle successive delibere, hanno diritto di fruire delle condizioni economiche applicate agli organismi di telecomunicazioni titolari di licenza individuale sulla base dell’offerta di interconnessione di riferimento pubblicata da un organismo di telecomunicazioni notificato quale avente significativo potere di mercato (SPM), secondo criteri definiti dalla medesima Autorità per le garanzie nelle comunicazioni.
Questo è quanto prevede il disegno di legge S1165, approvato in via definitiva il 20 marzo 2002 e in attesa di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
Entro due mesi dall’entrata in vigore del provvedimento, inoltre, l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni è tenuta ad aggiornare l’elenco degli operatori aventi significativo potere di mercato sul mercato dell’accesso ad Internet.
Secondo il Ministro delle telecomunicazioni, la legge dovrebbe avere, come conseguenza immediata, una maggiore apertura del mercato della connettività, mediante un ampliamento delle offerte ai consumatori e una maggiore copertura territoriale dei servizi online.
Le nuove disposizioni saranno applicate per un periodo di tre anni.