La società americana Neustar, che gestisce il dominio “.us”, il 9 settembre 2002 ha diffuso un documento preliminare con cui ha sollecitato una riflessione pubblica sulla necessità di regolare specificamente tutto quanto concerne il dominio “.kids.us”, in modo da rendere il servizio più consono ai “baby internauti”che attualmente si trovano troppo esposti ai numerosi problemi connessi con il mondo Internet.
Secondo Neustar, è innanzitutto indispensabile escludere dai nomi di dominio e dal contenuto dei siti accessibili ai ragazzi ogni genere di riferimento esplicito alla violenza, alla droga, alla pornografia, al tabacco e ai giochi d’azzardo. Tutte norme già previste riguardo alla protezione dell’infanzia nell’ambito della comunicazione audiovisiva.
Il problema da non sottovalutare e da risolvere al più presto non è soltanto quello di stabilire in che modo il servizio deve essere impostato e a quali regole vada sottoposto, ma soprattutto quello di stabilire specificamente quali saranno i meccanismi di controllo e di sanzione sulle infrazioni e sugli abusi accertati.
Sarebbe opportuno, pertanto, che un codice di buona condotta in un settore così delicato vada ad affiancare le regole tradizionali sulla protezione dell’infanzia in materia di comunicazione.