La Federal Communications Commission statunitense ha approvato i nuovi standard cui dovranno aderire tutti i carrier di telecomunicazione per consentire alle autorità, munite di regolare autorizzazione giudiziaria, di effettuare intercettazioni sui quei servizi digitali finora difficili da penetrare (per lo più, Internet via cellulari e wireless).
Tra l’altro, le norme consentiranno alle agenzie preposte di poter identificare la località di chiamata, di aver accesso alle comunicazioni via modalità a pacchetto (il protocollo Internet sempre più usato anche per le comuni telefonate), di sapere quando l’utente attiva funzioni come attesa o inoltro di chiamata, di conoscere il numero finale raggiunto dopo essersi collegati a un provider Internet remoto tramite numero gratuito inter-statale.
Tali standard sono stati finalmente decisi dalla FCC su specifica richiesta del Congresso, constatati gli inutili sforzi di raggiungere un accordo tra l’industria telecom e le autorità sull’implementazione del Communications Assistance for Law Enforcement Act approvato nel 1994.