La Federazione nazionale dei ciechi statunitense ha sporto denuncia contro AOL perchè in quanto provider violerebbe i termini della legislazione nota come Americans with Disabilities Act impiegando un sistema incompatibile con il software usato normalmente da utenti privi di vista. In pratica, il software di AOL non supporta la maggior parte della tecnologia che traduce grafici e testi nel codice Braille o in suoni. Inoltre, il software di AOL si basa pressoché esclusivamente sull’uso del mouse anziché fornire opzioni per la tastiera, rendendo così assai difficile usare il sistema per chi ha problemi di vista.
Secondo la stessa Federazione, nel corso degli ultimi due anni AOL avrebbe ricevuto una decina di lamentele a settimana da parte di utenti ciechi impossibilitati a usarne i servizi offerti come provider Internet. E le ripetute richieste di aggiornamento del software sono cadute sempre nel vuoto. Da parte sua, AOL si è detta “delusa” dall’iniziativa legale della Federazione nazionale dei ciechi in quanto starebbe attualmente lavorando a una serie di modifiche del proprio pacchetto mirate a consentire una maggiore facilità di accesso ai ciechi.