Lo abbiamo già detto molte volte: fare scherzi su Internet, soprattutto dopo l’11 settembre, costa caro.
Lo ha imparato a sue spese l’autore di uno scherzo su Internet, che aveva minacciato il campionato di baseball e di uccidere 60 mila americani.
Acchiappato, è stato condannato a sei mesi di prigione e a 5 mila dollari di multa da una corte federale di New York.
Il “furbone” si chiama Kenneth Harrell, 31 anni ed ha ammesso di aver pubblicato un messaggio sul sito sportivo ESPN.com il 12 settembre.
Dunque, il giorno dopo gli attentati contro il World Trade Center e il Pentagono, come rimarcato dal procuratore di New York che ha seguito il caso.
Il messaggio era stato scritto sotto lo pseudonimo di Alik Aman e affermava che il compito intrapreso dai terroristi non era ancora finito.
“Il lavoro non è ancora fatto – era scritto nel testo – Prevediamo di bombardare il campionato di baseball e di sopprimere 60 mila americani”.
Il procuratore ha spiegato che il messaggio di minaccia era stato notato da un impiegato dell’FBI a Huston.
L’inchiesta ha permesso di rimontare la filiera fino a Kenneth Harrell, arrestato a New York l’8 ottobre.