I paesi in via di sviluppo potranno accedere ai dati degli scienziati di tutto il mondo, attraverso Internet, grazie a un programma presentato dall’OMS.
Questo progetto pilota – realizzato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, in collaborazione con l’Open Society Institute (OSI) – fa parte di un più vasto programma, l’Health Internetwork, realizzato dalle Nazioni Unite che mira a migliorare la salute nel mondo, facilitando gli scambi d’informazioni.
Le riviste, i database dei paesi ricchi saranno messi a disposizione di tutti, soprattutto dei paesi africani, dell’Asia centrale e dell’Europa orientale.
Inoltre, forum di discussione permetteranno ai ricercatori di tutto il mondo di far conoscere i loro ultimi lavori e di confrontarli con altri.
L’OSI, un istituto della Soros Foundation, in associazione con dei gruppi privati, studia il modo di garantire ai paesi sfavoriti una formazione e una connessione veloce a Internet.
“Voglio intanto collaborare con l’OMS e le grandi case editrici scientifiche – spiega il miliardario George Soros – per facilitare l’arrivo di informazioni verso il settore della sanità nei paesi emergenti”.
Entro il 2002, 30 o 40 paesi dovrebbero partecipare a questo programma.
Con la sua realizzazione, l’OMS spera che le ricerche sulla malaria o la malnutrizione, malattie specifiche dei paesi in via di sviluppo, faranno passi in avanti.