La quarta edizione di Incontro DevOps Italia passa ufficialmente agli archivi. Lo scorso primo aprile, a Bologna, nella bella sede del Novotel Fiera, si è tenuta una conferenza che ha visto una grande affluenza di pubblico e un deciso innalzamento del livello tecnico delle conferenze italiane, come avevamo presagito nella nostra presentazione dell’evento su Apogeonline.
Vale la pena di elencare qualche numero in sintesi per definire e inquadrare meglio la portata dell’evento:
- 190 biglietti venduti.
- 24 relatori.
- ~10 organizzatori (tra cui BioDec, Ideato, GrUSP, Roberto Bettazzoni e Alessio Bragadini).
- Un main sponsor, due gold sponsor, sei silver sponsor, un bronze sponsor, un media partner.
- costo: 50 euro più IVA e costi di registrazione, con pranzo e coffee break inclusi.
A cavallo del mezzogiorno, nel momento di massimo afflusso, abbiamo stimato che fossero presenti 250 persone tra le sale, la hall dell’albergo e i workshop: un miglioramento del quaranta percento sui già bei numeri della terza edizione dell’anno passato, e più del triplo rispetto alla prima edizione del 2013.
Inoltre, il numero complessivo di sessioni è stato il maggiore di ogni altra edizione, e soprattutto un’intera traccia era dedicata ai relatori stranieri, con persone che sono venute in Italia all’incontro DevOps da India, USA, Norvegia, Svezia, Olanda, Francia e Polonia.
Alcune considerazioni:
- Il feedback è stato molto positivo da tutti gli attori in gioco, dai
partecipanti in primis, ma anche dagli speaker e dagli sponsor (cosa questa non sempre scontata).
I was impressed with the #IDI2016 conference. Really enjoyed speaking there! https://t.co/SnScrMqbkx
— Steven Borrelli (@stevendborrelli) May 11, 2016
- La partecipazione a tutte le sessioni è stata alta: essendo la prima occasione di un evento con una traccia solo inglese, non sapevamo come avrebbero reagito i partecipanti, e invece non abbiamo avuto sorprese negative, anzi!
- I workshop, pure essi una formula nuova rispetto agli anni passati, erano un’incognita, e anche in questo caso il responso è stato estremamente positivo.
- Infine, la location dell’evento: per noi di Biodec è facile perché giochiamo in caso, ma la posizione di Bologna è strategica, per la facilità di essere raggiunta, e per quello che offre anche dal punto di vista turistico, gastronomico e di vivibilità.
È stata una fatica, ma ne è valsa la pena, e speriamo che il prossimo anno chi non è riuscito a venire ci faccia un pensiero, perché gli argomenti e i relatori meritavano particolarment: senza volere togliere meriti a nessuno vogliamo solo ricordare l’intervento plenario di Mark Burgess e l’intervento di Steven Borrelli su mantl.io.
Per chi ha mancato l’appuntamento, c’è comunque un ultimo regalo: quest’anno tutte le presentazioni sono state registrate professionalmente e sono disponibili liberamente su Vimeo. Buona visione!
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Una versione breve di questo articolo è stata pubblicata in lingua inglese sul sito di BioDec.