Così, le fotografie di bambini separati dai loro genitori dall’uragano Katrina e dal caos che lo ha seguito nel sud degli Stati Uniti, sono state diffuse sul sito Internet del Centro nazionale per i bambini scomparsi o sfruttati. Le fotografie di più di una ventina di bambini trovati in Luisiana sono visibili nel sito dell’organismo, con alcune informazioni raccolte su di loro.
Una fotografia che mostra un bimbo, apparentemente troppo piccolo per sapersi esprimere correttamente, ad esempio, è accompagnata dalla didascalia: “Il suo nome è forse Neiamaya o Jeremiah. Non si conosce la sua data di nascita, ma deve avere circa due anni”.
Il sito del centro diffonde anche fotografie delle persone, bambini o adulti, ricercati dai loro parenti. L’organismo ha realizzato una linea telefonica di emergenza per le famiglie separate, poiché molti sono senza elettricità nelle zone devastate e non possono consultare Internet.
Per fortuna, comunque, ci sono anche buone notizie e molte fotografie sono accompagnate dalla dicitura “risolto”.
Ernie Allen, il presidente del centro, ha annunciato inoltre sulla rete CNN che i dipendenti del centro, in collaborazione con altri organismi, hanno potuto trovare le madri di bambini raccolti in un rifugio di San Antonio, in Texas.