Il Simulmondo non è fatto di cavi, computer, software e pagine HTML. È un pianeta nuovo, che cambia di continuo, pieno di donne e uomini che hanno voglia di migliorare la loro vita sulla Terraferma. Come quando si andava in America perché stufi dell’Europa.
Mettetela così: sono un esploratore del Simulmondo. L’ho scoperto, per caso, una trentina di anni fa
e quindi sono del ramo. Ho esperienza.
Il Simulmondo è pieno di cose e persone bellissime.
L’ho scoperto con i videogiochi, i primi che hanno spaccato il vetro del televisore e ci hanno fatto
mettere le mani dentro. Interagire.
Erano i primissimi anni settanta.
Poi mi hanno folgorato le Chat. Anni ottanta, si poteva comunicare con gente di tutto il mondo,
conoscere persone nuove in tempo reale senza muoversi di casa. Comodo ed efficace. Ma da casa ti muovevi per incontrarle sulla Terraferma.
Poi Internet, l’e-mail, il Web, Icq, gli Sms, i motori di ricerca, le comunità virtuali, i broker del trading on line, la Finanza Democratica, Napster…
Tutta roba che uso sempre e mi ha cambiato la vita.
Perciò Simulmondo è un libro che parla di queste scoperte, esplorazioni, di come ho capito che
dentro i computer, nei telefoni, su Internet, vivono persone e che voglio conoscerle e capirle.
Il mio libro è un diario di viaggio nel Simulmondo.