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Un ragazzo francese accusato di aver attaccato 2 mila siti nel mondo

11 Luglio 2003

Un ragazzo francese accusato di aver attaccato 2 mila siti nel mondo

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Nei guai un ragazzo francese di 17 anni, aspirante pirata informatico. È stato arrestato e rilasciato a piede libero, con il sospetto di aver piratato circa 2 mila siti Internet …

Nei guai un ragazzo francese di 17 anni, aspirante pirata informatico. È stato arrestato e rilasciato a piede libero, con il sospetto di aver piratato circa 2 mila siti Internet governativi e militari in tutto il mondo.

Il ragazzo, conosciuto nel sottobosco dei pirati con lo pseudonimo di “DKD”, avrebbe cancellato le home page dei siti visitati, installando messaggi politici “in favore, per esempio, della causa palestinese o contro il governo americano”, come ha dichiarato alla France Presse il commissario francese che si occupa dell’inchiesta.

Il giovane pirata è stato arrestato il 23 giugno a casa dei genitori, dopo l’apertura di un’inchiesta di polizia specialistica a seguito di una denuncia della prefettura di Pas-de-Calais che aveva avuto il proprio sito danneggiato.

“A seguito delle investigazioni tecniche e aver individuato il ragazzo – ha precisato il commissario – è stato stabilito che erano stati attaccati circa 2 mila siti, una ventina in Francia, tra i 20 e i 30 in Gran Bretagna e il resto in Australia e Stati Uniti, compreso il sito della marina militare”.

Il ragazzo è stato rilasciato a piede libero e controllato e non potrà connettersi a Internet e navigare in Rete.
Per il commissario, se la cancellazione delle home page dei siti “non ha portato troppe conseguenze”, diverso il caso di minaccia ai sistemi perché il pirata avrebbe potuto attaccarli.

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